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Più sicurezza nel mondo della scuola: le tutele Inail diventano permanenti

Più sicurezza nel mondo della scuola: le tutele Inail diventano permanenti
scuola banchi

La tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, per studenti e personale della diventa una misura stabile

A partire dall’anno scolastico e accademico 2025/2026 la tutela assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, per studenti e personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e superiore, diventa una misura stabile.

L’emendamento approvato in Parlamento rende strutturale quanto già introdotto in via sperimentale dal cosiddetto Decreto Lavoro del 2023 e prorogato dal Decreto Omnibus del 2024.

Ampliata la tutela assicurativa per il personale docente, indipendentemente dalla materia svolta

La tutela assicurativa precedente, risalente al 1965, garantiva una copertura assicurativa ai docenti solo nel caso di un uso non occasionale di attrezzature elettriche o elettroniche (computer, tablet, macchine fotocopiatrici), oppure lo svolgimento dell’attività lavorativa, in via non occasionale, in un ambiente organizzato in cui erano comunque presenti (cd. rischio ambientale) e durante le esercitazioni pratiche o le attività di sostegno. Con la nuova tutela invece si ha un ampliamento della precedente copertura assicurativa, garantendo una piena copertura a tutti i docenti e ricercatori, anche a tempo determinato, di tutte le scuole e gli istituti di istruzione, statali e non statali, ricomprendendo in quest’ultima categoria sia le scuole paritarie sia quelle non paritarie, indipendentemente dalla materia svolta. La nuova tutela garantisce anche la copertura in caso di infortunio in itinere, cioè il percorso svolto quotidianamente dal lavoratore tra la dimora abituale ed il luogo di lavoro.

Maggiori tutele anche per alunni e studenti

La copertura assicurativa riguarda tutti gli alunni e gli studenti dell’intero sistema nazionale di istruzione e formazione e delle scuole non paritarie, compresi i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore (università e istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica). Sono assicurati anche gli alunni della scuola dell’infanzia, finora esclusi dalla tutela. L’assicurazione si estende a tutte le attività di apprendimento, superando la precedente limitazione di una tutela circoscritta allo svolgimento di esperienze tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche e di lavoro. La nuova tutela Inail opera per tutti gli eventi lesivi (infortuni e malattie professionali) riconducibili ai luoghi di svolgimento dell’attività assicurata e loro pertinenze (per esempio, urti contro suppellettili, infissi, e altri incidenti analoghi accaduti nei locali scolastici, scivolamenti o cadute sul pavimento, dalle scale, nei bagni, nel cortile, ecc.). Sono incluse adesso tutte le attività organizzate e autorizzate dagli istituti scolastici e formativi, quali per esempio le attività di mensa, le attività ricreative, le uscite didattiche, i viaggi d’istruzione, le visite guidate, i viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo, le attività ludico sportive. La copertura assicurativa per gli infortuni in itinere è garantita solo per gli studenti che svolgono dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e che avvengono durante il tragitto tra la scuola, presso cui è iscritto lo studente, e il luogo in cui si svolge l’esperienza di lavoro.

Per l’attuazione della norma prevista una copertura finanziaria crescente

Per garantire l’estensione della tutela ad oltre 20 milioni di persone che quotidianamente vivono e lavorano nel mondo della scuola sono stati stanziati 5 milioni di euro per l’ultimo quadrimestre del 2025, che saranno più che raddoppiati nel 2026, fino a raggiungere 13 milioni di euro dal 2034.

In Sicilia attivo un protocollo d’intesa tra Inail e Usr per migliorare la sicurezza del mondo scolastico

L’Inail negli anni ha dedicato il proprio impegno alle diverse realtà e figure del sistema scolastico ed una particolare attenzione è stata riservata anche ai percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto). Si tratta di un modello di apprendimento che ha l’obiettivo di permettere agli studenti e alle studentesse degli ultimi tre anni degli istituti secondari superiori di secondo grado non solo di integrare la didattica in aula con un’esperienza di avvicinamento al mondo del lavoro, ma soprattutto di accrescere la consapevolezza sulle proprie attitudini, competenze e potenzialità, orientando le scelte sul proprio percorso personale, di studio e professionale. Nel capoluogo siciliano, grazie ad un protocollo firmato tra Inail Sicilia ed Usr Sicilia, è stato avviato il primo esperimento nazionale che ha coinvolto gli studenti degli Istituti superiori destinati a ricoprire il ruolo sperimentale di Rappresentante degli Studenti per la Sicurezza. L’attività formativa sperimentale ha previsto una parte generale dedicata alla conoscenza delle figure della sicurezza sui luoghi di lavoro, le dinamiche relazionali, ed i contenuti principali del decreto legislativo 81/08. Il corso si è concluso con una parte specialistica dedicata alla conoscenza dei fattori di rischio tipici dell’ambiente scolastico e delle misure di prevenzione e protezione, il ruolo dell’informazione, formazione e addestramento.

Asaro: la scuola è un settore privilegiato di intervento per la promozione della cultura della sicurezza sul lavoro

“Ormai da anni l’Inail è in prima linea nella diffusione dei temi della salute e della sicurezza sul lavoro e nel migliorare la sicurezza nel mondo della scuola”. Lo ha affermato Giovanni Asaro, direttore regionale Inail Sicilia. “La scuola – ha aggiunto – è un settore privilegiato di intervento per la promozione culturale, tra i giovani, delle tematiche sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro. I momenti formativi che abbiamo promosso ed organizzato in Sicilia hanno reso i ragazzi parte attiva di un percorso virtuoso di applicazione di norme comportamentali all’interno della vita della comunità scolastica oggi, e lavorativa domani; continueremo in questa direzione, con tutti gli attori istituzionali che vorranno impegnarsi insieme all’Istituto, per rendere la scuola un luogo sempre più sicuro”.