In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione alla Commissione europea per metterla a conoscenza della situazione e chiedere quali iniziative intenda assumere per scongiurare il blocco della filiera, garantire la continuità del servizio ed evitare che il costo della crisi ricada su cittadini, Comuni e imprese.
La plastica e il rischio dello stop in Sicilia. L’appello di Antoci; “Rischia di saltare obiettivo della raccolta differenziata
“Se si ferma il ritiro della plastica, non salta solo un servizio: rischiano di saltare gli obiettivi su raccolta differenziata e riciclo – dichiara Antoci – e i sacrifici di cittadini e imprenditori che stanno investendo tempo e denaro in questa filiera”
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