Il goal di Merola, al minuto 82′, ha letteralmente gelato il “Massimino”, consegnando una vittoria pesantissima al Pescara di Silvio Baldini nella sfida d’andata del Primo Turno Nazionale Play-Off di Serie C. Una mazzata terribile per il Catania di Toscano, già svantaggiato dalla peggior posizione in classifica nella regular season rispetto ai “Delfini” biancazzurri. Tuttavia, restano altri 90 minuti da giocare: c’è tutto il tempo, dunque, per poter ribaltare la situazione tanto per citare il noto chef Alessandro Borghese. All’”Adriatico”, mercoledì sera, servirà un’impresa, anche se i rossazzurri hanno già dimostrato di saperci fare lontani dalle mura amiche del vecchio “Cibali”.
Il Catania passa se…
L’allenatore calabrese e i suoi ragazzi voleranno in Abruzzo senza avere più nulla da perdere, decisi ad attaccare sin dal fischio d’inizio. Per potere staccare il pass qualificazione, infatti, al Catania servirà obbligatoriamente superare Merola e compagni con ben 2 reti di scarto. Per intenderci: con lo 0-2, l’1-3 o un 2-4 a passare il turno sarebbe la formazione siciliana. Ricordiamo, infatti, che in caso di 0-1 o 1-2, essendo stata abolita la regola del goal in trasferta, la vittoria si rivelerebbe praticamente inutile. Come accennato in apertura, c’è bisogno di una prestazione stellare per poter violare uno degli stadi più ostici di tutta la Serie C.
I precedenti
Ciò che può far sperare il popolo rossazzurro è proprio il precedente contro il Pescara risalente alle semifinali Play-Off in C1 della stagione 2001-2002, anno della promozione in Serie B: il Catania guidato all’epoca dal tandem Graziani-Pellegrino perse la gara d’andata in trasferta, trafitto dal gol di Suppa sotto un diluvio universale. Qualche giorno più tardi, al “Massimino”, fu però il bomber etneo Massimo Cicconi a trascinare al successo il club di Gaucci: 1-0 e Catania qualificato sfruttando la miglior posizione in graduatoria. Allargando l’orizzonte anche ad altre competizioni, da segnalare prima il recupero sul Rimini (1-0 al “Neri”, 2-0 in casa) e soprattutto la remuntada nel doppio confronto in finale di Coppa Italia Serie C ai danni del Padova appena 12 mesi fa: k.o per 2-1 all’Euganeo, successo roboante per 4-2 al “Cibali” con inzuccata decisiva di Rocco Costantino per il primo trofeo professionistico ufficiale nella storia dell’Elefante.
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