Saranno 90 minuti di passione per il Messina di Antonio Gatto che cerca la quinta salvezza consecutiva in Serie C nella gara di ritorno dei playout. Dinnanzi, però, ci sarà il Foggia di Gentile, che all’andata al “Franco Scoglio” ha fermato sullo 0-0 i siciliani. Quindi, cosa serve ai biancoscudati per salvarsi? Vediamo tutte le possibili combinazioni.
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Il Messina è salvo se…
Il Messina sabato 17 maggio alle ore 15.00 al “Pino Zaccheria” si giocherà il suo campionato in soli 90 minuti contro il Foggia di Gentile. La gara d’andata, disputata in un rovente “Franco Scoglio” è terminata 0-0, con poche emozioni e tanta tensione per una posta in palio davvero molto alta. Un risultato che, però, sorride ai rossoneri che in virtù del miglior piazzamento, sabato avranno due risultati su tre per mantenere la categoria.
Infatti, al Messina servirà obbligatoriamente una vittoria per ottenere la salvezza, con qualsiasi margine di scarto. In caso di pareggio o sconfitta sarà retrocessione in Serie D, un evento che manca in Sicilia dalla stagione 2014/15 ai playout contro la Reggina persi in casa per 0-1 nel finale.
I precedenti
Nella sua storia non sono moltissimi gli spareggi salvezza giocati dal Messina, ma ben 3 sono stati disputati in Serie C negli ultimi 10 calcistici e tutti in Lega Pro (compreso quello contro il Foggia). Infatti, l’ultimo precedente ai playout è uno dei ricordi più dolci per la tifoseria peloritana: la vittoria contro la Gelbison, arrivata nella gara di ritorno con un gol di un messinese doc come Antonino Ragusa al 82′. Un altro ricordo, questa volta amaro, è quello della stagione 2014/15 nel derby contro la Reggina a cui ai siciliani bastava una vittoria per salvarsi dopo l’1-0 dei calabresi all’andata. Invece, arrivò una dolorosa sconfitta al 87′ con il gol di Balistreri. Esito dei playout, però, che in estate si ribalta totalmente con il fallimento della Reggina e il conseguente ripescaggio in C del Messina.
Per andare a risalire ad altri playout della storia del Messina dobbiamo andare negli anni ’80, con degli spareggi da brivido per i tifosi biancoscudati. A Pescara, il 7 giugno 1990, mentre Totò Schillaci scaldava i motori per l’imminente mondiale, i siciliani ottengono una clamorosa salvezza in Serie B vincendo 1-0 contro il Monza con il gol al 8′ di Doni. Ricordo, invece, molto più amaro il 14 luglio 1968 con la sconfitta agli spareggi di Roma contro il Venezia che hanno decretato la retrocessione in Serie C del Messina.

