PmiSicilia rinnova i vertici e prosegue il processo di rappresentanza territoriale nell’isola. L’assemblea degli iscritti, con voto unanime, ha eletto il nuovo presidente nella persona di Gaetano Polizzi, imprenditore palermitano che opera nel settore agroalimentare, subentrando al presidente uscente Roberto Biscotto. Il neo presidente ha proceduto alla nomina della nuova Giunta di presidenza assegnando le deleghe: Andrea Videnza (vice presidente con delega all’Internazionalizzazione), Giulio Hassan (vice presidente con delega ai Servizi Telematici, Innovazione e Digitalizzazione), Roberto Biscotto (vice presidente con delega al Credito), Salvatore Vancheri (vice presidente con delega all’Artigianato), Giuseppe Di Giovanna (vice presidente con delega all’Industria ed alle Infrastrutture), Filippo Meli (vice presidente con delega al Turismo), Salvatore Adamo (vice presidente con delega all’Agricoltura e Pesca), Tommaso Di Matteo (vice presidente con delega al Commercio e Servizi).
La Giunta regionale, su proposta del presidente, ha proceduto all’unanimità all’approvazione del nuovo piano di rilancio dell’azione sindacale nei territori regionali, con particolare attenzione a quelli ancora non rappresentati, e dei rapporti con le istituzioni a tutti i livelli. Il presidente Polizzi ha espresso un ringraziamento per le deliberazioni assunte dall’assemblea e dalla Giunta regionale che da un lato rafforzano in termini di coesione l’associazione stessa e dall’altro segnano un punto di svolta importante nelle politiche di gestione interna che consentiranno una maggiore presenza di pmiSicilia nelle problematiche legate alle PMI isolane oltre che nei tavoli istituzionali di tutta la regione. “Sono onorato dell’incarico di presidente regionale affidatomi dall’assemblea – afferma Gaetano Polizzi – e consapevole delle responsabilità che mi investono in un contesto che, purtroppo, vede ancora oggi le Pmi siciliane alle prese con una serie enormi di problematiche, aggravate dall’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Covid-19. Centinaia di piccole e micro imprese purtroppo hanno già dovuto chiudere i battenti e altrettante sono in procinto di farlo se non riceveranno aiuti concreti da parte di Stato e Regione. Un sollecito particolare va al Governo regionale che, nonostante gli sforzi spesso annunciati, è ancora in forte ritardo nelle reali politiche di sostegno alle Pmi. La recente vicenda del click day è emblematica sotto questo punto di vista. PmiSicilia, a tal proposito, esprime il proprio disappunto per le procedure che il governo regionale ha ritenuto di dovere mettere in campo a favore delle imprese poiché, per quanto trasparenti, hanno finito per creare ulteriori disagi, ansie e preoccupazioni ad un sistema imprenditoriale che già di suo vive un momento drammatico. Il Governo avrebbe dovuto ascoltare le tante voci, compresa la nostra, che si sono levate contro tali procedure. Anche la nostra associazione – conclude il presidente – avrebbe potuto dare il proprio modesto contributo per evitare quella che in effetti è stata una vera e propria figuraccia nazionale”.