Le regole dell’Ue e il cammino italiano. A Giorgia Meloni il compito di seguire il cronoprogramma tracciato da Draghi e centrare i risultati entro il 2026
ROMA – Nel primo semestre 2022 l’Italia, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ha centrato 44 traguardi (milestone) e un solo obiettivo (target), ossia l’assunzione di nuovo personale per gli uffici di processo della giustizia amministrativa.
Entro la fine di dicembre 2022, gli obiettivi da raggiungere saranno 16, mentre i traguardi 39, per un totale di 55 impegni da rispettare.
Le milestone sono traguardi qualitativi che individuano spesso fasi chiave dell’attuazione delle misure (legislazione adottata, piena operatività dei sistemi informativi), mentre i target sono obiettivi quantitativi misurati tramite indicatori ben specificati (per esempio i km di ferrovie costruite, metri quadri di superficie oggetto di interventi di efficientamento energetico, numero di studenti che hanno completato la formazione).
Gli esborsi (eccetto l’anticipo) sono effettuati in base al raggiungimento di obiettivi e traguardi. Gli obiettivi, dunque, necessitano spesso di un numero di procedure più consistenti e devono portare a risultati tangibili.
Nel secondo semestre di quest’anno bisogna quindi raggiungerne 16, mentre nel primo semestre era solo uno. Ciò comporta e comporterà per il vecchio e il nuovo Governo uno sforzo non da poco e diversi nodi da sciogliere.
L’Esecutivo che sarà probabilmente guidato da Giorgia Meloni, quando si insedierà, dovrà occuparsi della Legge di bilancio… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI