Home » Alpini, polemiche per “Faccetta Nera” cantata in strada all’adunata

Alpini, polemiche per “Faccetta Nera” cantata in strada all’adunata

Alpini, polemiche per “Faccetta Nera” cantata in strada all’adunata
alpini imagoeconomica

Scoppia la polemica a Biella dove un gruppo ha intonato Faccetta Nera, uno dei canti simbolo della propaganda fascista

Scoppia la polemica a Biella dove venerdì sera, primo giorno dell’adunata nazionale degli alpini, un gruppo ha intonato Faccetta Nera, uno dei canti simbolo della propaganda fascista. Lo riporta il sito della Stampa che pubblica il video in cui si sente risuonare la canzone in strada davanti a decine di persone.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Alpini, Ana: “Faccetta nera proveniva da un locale privato, ci dissociamo”

L’Associazione Nazionale Alpini in merito alla diffusione di un video in cui echeggiano le note di “Faccetta nera”, precisa che le note in questione provenivano da un altoparlante di un locale privato e non dall’impianto di servizio dell’Adunata. “L’Ana – ha sottolineato il presidente nazionale Sebastiano Favero – è una Associazione di volontari apartitica per Statuto e si dissocia perciò da qualunque forma di propaganda politica. Stiamo celebrando – continua il presidente – la nostra 96ª Adunata in una città Medaglia d’oro della Resistenza”. Il motto che fa da filo conduttore a questa Adunata è “Alpini portatori di speranza” e fa seguito a quello del 2024 “Il sogno di pace degli alpini”.

Giovedì 8 maggio l’Ana ha presentato proprio a Biella il nuovo libro “Alpini ribelli” dedicato al ruolo che le penne nere ebbero nella Resistenza, tanto che ben 62 di loro si guadagnarono la Medaglia d’oro al valore per la lotta di liberazione. “Episodi come quello diffuso online, dunque – si sottolinea -, hanno nulla a che vedere con il significato e i valori propugnati da quasi 105 anni dalle 320mila penne nere associate all’Ana”.