La riduzione delle presenze negli scali ferroviari, legata anche al covid, ha determinato negli ultimi due anni un calo generalizzato dei principali fenomeni delittuosi
Tre milioni e seicento mila le persone controllate, con un aumento del 44% rispetto al 2021. E 920 arrestati e 8.711 indagati. Numerosi anche i sequestri: 330 armi, 11 da fuoco, 242 da taglio e 77 improprie nonché circa 2,5 kg di cocaina, 7 kg di eroina e oltre 33 kg di hashish. È quanto emerge dal bilancio di fine anno dei controlli della Polizia ferroviaria, grazie anche al maggior impegno connesso all’attività “anti covid”.
Rintracciate 1.188 persone scomparse
Nell’anno appena trascorso gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato circa 1.188 persone scomparse, di cui circa 1.100 minori. Sono state impiegate 199.938 pattuglie in stazione e 32.985 a bordo treno. Sono stati presenziati complessivamente 68.199 convogli ferroviari. Sono stati inoltre predisposti 12.231 servizi anti borseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.
Complice il Covid, calati fenomeni delittuosi
La riduzione delle presenze negli scali ferroviari, legata anche al covid, ha determinato negli ultimi due anni un calo generalizzato dei principali fenomeni delittuosi. In particolare, i furti nelle stazioni e sui treni, anche quest’anno confermano il trend in flessione (- 59% rispetto al 2020, con il passaggio da 4.572 a 1.851 eventi). Le attività di prevenzione sono state incentivate con un aumento delle giornate straordinarie di controllo del territorio per un totale di 34 operazioni: 12 “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11″Rail Safe Day”, finalizzate a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti, 11″Oro Rosso”, finalizzate al contrasto dei furti di rame e 3 “Action Week”, finalizzate al potenziamento dei controlli, nel trasporto ferroviario di merci pericolose.
Infine, nell’ambito dei controlli delle merci pericolose, sono state effettuate 200 verifiche su circa 1.500 carri ferroviari, italiani e stranieri. Sono 33 le irregolarità riscontrate nel corso delle 3 action week dedicate, che si sono affiancate alle ordinarie attività di controllo, svolte dal personale della Specialità.