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Polizia di Stato, via al concorso per 133 commissari tecnici: requisiti, domanda e selezione

Polizia di Stato, via al concorso per 133 commissari tecnici: requisiti, domanda e selezione

Tutto quello che c’è da sapere sul bando di concorso indetto dalla Polizia di Stato per l’assunzione di 133 commissari tecnici

La Polizia di Stato ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 133 commissari tecnici in vari ambiti scientifici e tecnici, con Decreto del Capo della Polizia del 20 marzo 2025. Possono partecipare i candidati con cittadinanza italiana, età max 32 anni (35 per alcuni), idoneità fisica e titoli di studio specifici in psicologia, biologia, ingegneria, fisica e chimica. C’è tempo fino alle ore 23.59 del 23 aprile 2025 per presentare la domanda, seguendo la procedura online disponibile sul Portale dei Concorsi Online della Polizia di Stato ed esplicitata all’interno dei rispettivi Bandi di Concorso.

Concorso Polizia di stato, posti disponibili

Il concorso è rivolto a laureati in discipline specifiche, con l’obiettivo di rafforzare il personale tecnico-scientifico della Polizia di Stato. I posti messi a disposizione sono 133, così suddivisi:

42 posti per commissari tecnici fisici
35 posti per commissari tecnici psicologi
21 posti per commissari tecnici chimici
19 posti per commissari tecnici ingegneri
16 posti per commissari tecnici biologi.

Per ognuno dei sopracitati concorsi sono previste riserve di posti per specifiche categorie di candidati, indicate all’interno dei bandi.

I requisiti

I requisiti necessari per partecipare al Concorso 133 Commissari Tecnici Polizia di Stato 2025 sono:

Cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici.
Età: non superiore ai 32 anni (limite elevato di 3 anni per servizio militare); per il personale della Polizia di Stato non c’è limite di età, mentre per chi appartiene ai ruoli dell’Amministrazione Civile dell’Interno il limite è di 35 anni.
Idoneità fisica, psichica e attitudinale richiesta per accedere alla carriera di funzionario tecnico.
Titolo di studio:
Psicologi: Laurea in Psicologia e iscrizione all’albo professionale.
Biologi: Laurea in Biologia o affini, abilitazione e iscrizione all’albo.
Ingegneri: Laurea in vari settori (telematica, motorizzazione, ecc.) e abilitazione.
Fisici: Laurea in Fisica o affini.
Chimici: Laurea in Scienze Chimiche o affini, abilitazione e iscrizione all’albo.

Come fare domanda e i documenti necessari

Per partecipare al Concorso 133 Commissari Tecnici Polizia di Stato 2025, bisogna registrarsi sul Portale dei Concorsi della Polizia di Stato e compilare la domanda online entro le 23.59 del 23 aprile 2025. È necessario allegare alcuni documenti, come un documento di identità valido, il certificato di laurea relativo al titolo richiesto, eventuali certificati di abilitazione professionale e iscrizione all’albo (per le professioni regolamentate), e il curriculum vitae se richiesto. Dopo aver inviato la domanda, sarà possibile monitorare lo stato del concorso attraverso il portale.

Come si svolge il concorso e le prove da superare

Il Concorso per 133 Commissari Tecnici della Polizia di Stato 2025 prevede diverse fasi selettive:

Prova preselettiva (se necessaria) – Un test a risposta multipla su cultura generale e materie tecniche specifiche.
Prove scritte – Due elaborati su discipline tecniche legate alla specializzazione scelta.
Accertamenti psico-fisici e attitudinali – Valutazione dell’idoneità fisica e psicologica attraverso visite mediche e test attitudinali.
Colloquio orale – Domande su materie tecniche, diritto e lingua straniera.
Valutazione titoli – Punteggio aggiuntivo per esperienze e qualifiche professionali.

Cosa succede dopo il concorso: il percorso dei commissari tecnici in Polizia di Stato

Dopo aver superato il concorso per Commissario Tecnico nella Polizia di Stato, i candidati affrontano un percorso formativo articolato in due fasi principali:​

Corso di formazione iniziale: Questa fase si svolge presso la Scuola Superiore di Polizia e ha una durata di dodici mesi. Durante questo periodo, i partecipanti ricevono una preparazione teorica e pratica nelle discipline giuridiche, tecnico-scientifiche e professionali, essenziali per l’esercizio delle funzioni di commissario tecnico.​
Periodo applicativo: Al termine del corso iniziale, i commissari tecnici sono assegnati a vari uffici, laboratori scientifici o didattici della Polizia di Stato per un periodo di tirocinio pratico. Questa fase è finalizzata al completamento della formazione professionale, con particolare attenzione all’apprendimento delle procedure operative, all’utilizzo dei sistemi tecnologici in dotazione e all’acquisizione di competenze nella gestione delle risorse e del personale Polizia di Stato

Completato con successo l’intero percorso formativo, i commissari tecnici assumono pienamente le loro funzioni, contribuendo con le loro competenze specialistiche alle attività della Polizia di Stato in settori quali la biologia, la chimica, l’ingegneria, la psicologia e altri ambiti tecnico-scientifici.​