Due progetti che mirano a garantire più legalità e sicurezza presentati a Palazzo d'Orlèans a Palermo.
Due progetti per la sicurezza promossi dalla Regione Siciliana, presentati recentemente a Palazzo d’Orlèans a Palermo, saranno realizzati con i fondi del Pon Legalità.
Il primo riguarderà la videosorveglianza, il secondo si chiamerà “Criminal Focus Area“. I progetti serviranno a evitare attacchi (online e offline) a enti e imprese. Di fronte a questo risultato, il governatore Nello Musumeci ha dichiarato: “Questo è un primo passo verso una più seria solida collaborazione inter-istituzionale per garantire agli imprenditori di potere vivere la propria azienda senza timore di essere sopraffatti da bande di malviventi cose che purtroppo accadono ancora nonostante il massiccio intervento delle forze dell’ordine”.
“Sono due progetti che si integrano e si parlano, si tratta di un finanziamento alla collettività, alle filiere agricole e agli imprenditori”, ha affermato Valentina D’Urso, direttore della segreteria tecnico amministrativa dei fondi Ue e dei Pon.
“Abbiamo messo a terra 76 progetti in Sicilia per circa 98 milioni di euro e toccano la sicurezza, inclusione sociale, recupero beni confiscati e rafforzamento degli apparati di contrasto e prevenzione”, ha aggiunto.
Progetti per la sicurezza della Regione Siciliana
Il progetto della Regione Siciliana ha un valore complessivo di 30 milioni di euro e mira a rafforzare i presidi di legalità, in particolare nelle aree produttive e in quelle rilevanti per lo sviluppo sostenibile. Per ottenere questo risultato, i progetti per la sicurezza della Regione Siciliana dovrebbero prevedere l’implementazione di soluzioni tecnologiche per il monitoraggio delle aree d’interesse.
La sorveglianza riguarderà in particolare le zone dove i fenomeni d’illegalità sono più frequenti e nelle aree industriale. Un focus specifico è previsto sulle ex province di Catania (Z.I. CT) e Caltanissetta (Z.I. Caltanissetta- Calderaro, San Cataldo e Settore Nord 2 e Nord-Est di Gela).
Agea Criminal Focus: cos’è?
Il progetto per la sicurezza di Agea Criminal Focus vuole valorizzare la base dati dell’agenzia per fini istituzionali.
“Criminal Focus crescerà perché ha bisogno di evolvere. Deve diventare uno strumento e deve crescere con la sensibilità delle amministrazioni e delle forze della polizia”. Così ha dichiarato Silvia Lorenzini, direttore area coordinamento di Agea e responsabile del progetto per la sicurezza della Regione Siciliana.
