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Ponte sullo Stretto, dalla Corte dei Conti arriva la richiesta di chiarimenti. Mit: “Opera non in discussione”

Ponte sullo Stretto, dalla Corte dei Conti arriva la richiesta di chiarimenti. Mit: “Opera non in discussione”
Ponte sullo Stretto di Messina, rendering

La Stretto di Messina precisa: “Non c’è nessuna bocciatura del progetto, forniremo tutti i documenti richiesti”.

Dalla Corte dei Conti arriva una prima risposta sulla delibera del Cipess relativa al progetto del ponte sullo Stretto di Messina, dove si sottolinea “la necessità di acquisire chiarimenti ed elementi informativi” sul documento che ha segnato lo scorso agosto il via libera al piano per creare un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.

I magistrati contabili avrebbero inviato l’esito dei primi rilievi al Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE). Circa cinque pagine in tutto. Palazzo Chigi adesso avrà 20 giorni di tempo per integrare e aggiornare la documentazione, dopo i dovuti colloqui anche con le istituzioni europee sui chiarimenti sull’impatto ambientale richiesti negli scorsi giorni.

Ponte sullo Stretto, Corte dei Conti chiede chiarimenti sulla delibera Cipess

Secondo la magistratura contabile “risulterebbe non compiutamente assolto l’onere di motivazione difettando, a sostegno delle determinazioni assunte dal Cipess, anche in relazione a snodi cruciali dell’iter procedimentale, una puntuale valutazione degli esiti istruttori” e la delibera “si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze”.

Sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti ci sarebbero costi, stime di traffico, tempistiche e alcune carenze relative alla documentazione fornita ai magistrati. Si tratta però di indiscrezioni, sulle quali c’è il massimo riserbo della Corte dei Conti in quanto si tratta ancora “di una fase interlocutoria e non pubblica”.

Ministero delle Infrastrutture: “Opera non in discussione”

Non tarda ad arrivare la replica del Mit, che in una nota dichiara: “Tutti i chiarimenti e le integrazioni chieste dalla Corte dei Conti fanno parte della fisiologica interlocuzione tra istituzioni e saranno fornite nei tempi previsti, a maggior ragione per un’opera così rilevante. Il Ponte sullo Stretto non è in discussione e gli uffici competenti sono già al lavoro”.

Il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al Cipess, Alessandro Morelli, ha parlato anche di “normali interlocuzioni”. “Ci state delle richieste di approfondimento e, quindi, verranno immediatamente consegnate alla Corte perché la Corte ha fatto un immane lavoro“. “Nei prossimi giorni daremo tutte le risposte – commenta anche Morelli – L’auspicio è che non ci siano rallentamenti”. Anche se – specifica ancora – “è comprensibile che con una mole di lavoro così importante ci possano essere ulteriori richieste di approfondimento”.

Ciucci: “Nessuna bocciatura”

Le opposizioni – il PD in primis – parlano di “sonora bocciatura” della Corte dei Conti al progetto del ponte sullo Stretto. Il Mit e la Società dello Stretto, però, sono chiari: la richiesta dei documenti non equivale a una bocciatura e le autorità competenti sono già al lavoro per fornire quanto richiesto. La richiesta di approfondimento della Corte dei Conti sulla delibera per il ponte sullo Stretto è regolare amministrazione.

“La Corte dei conti, nell’ambito dell’esame in corso sulla recente delibera CIPESS di approvazione del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, sottoposta al controllo di legittimità, ha trasmesso al Dipe – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alcune osservazioni e richieste di precisazioni e integrazioni documentali”, spiega l’Amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci.

L’Ufficio di Controllo della Corte non ha espresso alcuna bocciatura, giudizio di inadeguatezza né richieste di integrazione del progetto definitivo. Stretto di Messina, di concerto con le Istituzioni interessate, è pronta a fornire tutti gli elementi utili per consentire alla Corte di completare l’istruttoria finalizzata alla registrazione della delibera CIPESS, nella consapevolezza di aver operato nel pieno rispetto di quanto previsto dalla normativa italiana ed europea”.

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