Dopo l’ok arrivato dal Cipess nella storica giornata di mercoledì 6 agosto del 2025, con la soddisfazione di tutte le parti coinvolte tra cui Giorgia Meloni, il vicepremier e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini e non solo, arrivato in queste ore anche il commento dell’Unione Europea. Nel corso dell’intervento del portavoce dell’esecutivo dell’UE infatti, è stato evidenziato come la documentazione riguardo al Ponte sullo Stretto di Messina è arrivata dall’Italia lo scorso 11 giugno ed è adesso in fase di verifica.
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Ponte sullo Stretto di Messina, la reazione dall’Unione Europea
Il progetto di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è sempre più concreto e, nelle ore successive al definitivo benestare da parte del Cipess, l’Ue – direttamente da Bruxelles – ha commentato la notizia. Come comunicato infatti tramite le parole di un portavoce dell’esecutivo, attualmente le parti in causa starebbero “esaminando la documentazione ricevuta” dall’Italia l’11 giugno sul progetto del Ponte di Messina nel quadro della direttiva habitat, che tutela la biodiversità nei siti d’interesse Ue e valuterà a tempo debito se e come reagire.
“La notifica ricevuta a giugno – spiega ancora il portavoce – “include la valutazione d’incidenza” ambientale prevista dalla normativa, “i motivi imperativi d’interesse pubblico” che quindi giustificherebbero la realizzazione del progetto e tutte “le misure compensative proposte”. Infine, sulla ipotesi di inserimento del Ponte sullo Stretto di Messina tra i progetti a doppio uso civile e militare, il portavoce spiega che “la valutazione spetta a Roma”. – conclude il rappresentante dell’Unione Europea.