Botta e risposta tra leghisti e pentastellati riguardo la convenienza o meno di costruire l'opera faraonica
“La collega Barbara Floridia, in pieno stile Movimento 5 Stelle, pur di dire ‘no’ alle opere è disposta a sostenere bugie. Le menzogne che leggiamo oggi, tipiche della narrazione ‘no pontista’, hanno già condannato noi siciliani a 6 mld di costi annui per la mobilità, ma con questo governo le cose stanno cambiando: il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto è approvato, validato ed è fattibile”. Così in una nota Nino Germanà, senatore siciliano e vicecapogruppo della Lega a Palazzo Madama.
Impatto positivo ambiente
“Sentiamo che l’infrastruttura non dovrebbe servire ai pendolari, mentre è dimostrato che da Messina a Reggio Calabria si arriverà in 20 minuti, con un impatto positivo sui costi generali del trasporto. Ancora leggiamo questioni inerenti all’impatto ambientale, ma gli esperti sono concordi sul ruolo dell’opera nell’abbassamento delle emissioni”, prosegue.
Smentire menzogne
“Sì, non abbiamo previsto una corsia preferenziale per i ‘banchi a rotelle’, forse è questo il problema dei 5 Stelle, che finora contro il Ponte tirano fuori soltanto argomentazioni fantasiose. Noi le smonteremo una per una: anticipo già che sarà cura del ‘Comitato Ponte e Libertà’ smentire ogni menzogna, come quelle che in tanti anni hanno impedito alla Sicilia e al Sud di crescere”, conclude.