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Ponte sullo Stretto, Pietro Salini (Webuild): “Ecco perchè realizzeremo l’opera”

Ponte sullo Stretto, Pietro Salini (Webuild): “Ecco perchè realizzeremo l’opera”
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L’importanza dell’opera sullo Stretto spiegata dall’amministratore delegato di Webuild al “Sole 24 ore”

Intervistato dal “Sole 24 ore”, Pietro Salini – amministratore delegato di Webuild – ha parlato del Ponte sullo Stretto. Come affermato dal dirigente della società maggiormente coinvolta, la realizzazione dell’opera tra Sicilia e Calabria è ritenuta come “irrinunciabile” per l’Italia.

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Come spiegato da Pietro Salini nel corso dell’intervista, infatti, il Ponte sullo Stretto di Messina “non sarebbe solo un’opera ingegneristica di straordinaria importanza, ma anche il coraggio di un progetto che definisce il futuro unendo le generazioni sotto il segno del fare per realizzare un’Italia più coesa.

Ponte sullo Stretto, le parole di Pietro Salini (ad Webuild)

Successivamente, nel corso del suo intervento, Pietro Salini (amministratore delegato di Webuild), parla del “game changer”. Di cosa si tratta? Come evidenziato dal dirigente, parliamo “di punto di svolta. Una persona, un’azienda o un’idea può essere considerata un “game changer” quando introduce qualcosa di nuovo, rivoluzionario o altamente influente che cambia le regole del gioco o il modo in cui le cose sono state fatte fino a quel momento. Il Ponte sullo Stretto – secondo quanto affermato dal dirigente – è il game changer dei prossimi decenni”.

Il motivo? “In assenza di solidi investimenti per la ricerca di base e non potendo contare su terre rare e materie prime critiche – spiega l’amministratore delegato del Gruppo che guida il Consorzio Eurolink, Pietro Salini –, in Italia le infrastrutture sono vitali per la competitività e rappresentano una necessità quotidiana per imprese, servizi pubblici, trasporti d’urgenza, forze dell’ordine, studenti. Ma è difficile essere competitivi se circa 5 milioni di cittadini siciliani, quasi il 10% della popolazione, restano sconnessi dal resto del Paese”.