MESSINA – “Il Ponte sullo Stretto, oggi più che mai, deve simboleggiare la vera conquista dell’unità nazionale, della Repubblica Italiana, una e indivisibile. Soprattutto ora che, finalmente, anche i tenaci oppositori della sinistra politica hanno compreso che collegare il Continente alla Sicilia, diventa fondamentale come via di non ritorno rispetto all’infrastrutturazione complessiva dell’isola”.
Lo dicono Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, coordinatori regionali di Fratelli d’Italia per la Sicilia orientale e occidentale.
“Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra siciliano e nazionale sono stati sempre convinti che solo se si fa il ponte si faranno le altre opere, altrimenti non partirà mai l’Alta Velocità ferroviaria né si farà una rete autostradale in grado di collegare l’isola con il resto del Paese – continuano -. Si realizzi questa grande opera di cui si parla da oltre cinquanta anni, la cui mancata realizzazione, tra le altre cose, rischia di costare di più per il contenzioso in corso rispetto alla sua costruzione. Il ponte deve rappresentare obiettivo prioritario della vera Unità nazionale, con procedure rapide e norme speciali per farci sentire tutti un po’ più italiani, figli di un’unica Patria”.