“Si parte, ma si parte con gradualità, anche con gli espropri per i quali sono previsti anche incentivi economici a favore di chi aderisce spontaneamente e sui cui non è certo il caso di fare terrorismo”. Così in un’intervista a La Stampa Piero Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina dopo il via libera al Ponte di Messina ieri da parte del Cipess.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Ciucci: “Una data storica, questo progetto mi sembrava una mission impossible”
“Questa è una data storica – commenta Ciucci nell’intervista – perché il progetto non ha mai raggiunto questo livello di concretezza pur nella sua lunga storia. È un risultato importante, anche a livello personale, perché quando nel 2023 mi sono lasciato convincere dal ministro Matteo Salvini ad accettare nuovamente l’incarico, dopo che avevo lasciato tutto da 7-8 anni, questo progetto sembrava una mission impossibile”.
Quanto al rischio ricorsi contro l’infrastruttura l’AD Ciucci si dice preoccupato “perché ci fanno perdere un mare di tempo. Abbiamo già avuto ricorsi degli ambientalisti ed ora sono certo che impugneranno anche la delibera del Cipess”, chiude così l’intervista a La Stampa Piero Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina.