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Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: “Per l’UE è un’opera strategica, sarà completata nel 2033”

Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: “Per l’UE è un’opera strategica, sarà completata nel 2033”

Lo stop della Corte dei Conti al Ponte sullo Stretto di Messina si potrebbe superare con una “registrazione del governo con riserva”

Il Consiglio europeo ha confermato il Ponte sullo Stretto di Messina come “opera strategica” che, in linea con quanto annunciato, “potrà essere completato nel 2033“. Così l’Amministratore Delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci davanti alla commissione parlamentare sugli svantaggi dell’insularità.

Ciucci: “Siamo in attesa rispettosa motivazioni da parte della Corte dei Conti ma ad oggi niente”

“Oggi siamo al 28esimo giorno e, a mia conoscenza, le motivazioni non sono ancora state espresse, motivazioni da destinare al Dipe della Presidenza del consiglio”. Così l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci davanti alla commissione parlamentare sugli svantaggi dell’insularità sullo stop della magistratura contebile all’opera.

“Con riferimento a questo fatto, che ci ha sorpreso e un po’ amareggiato, il governo ha confermato più volte l’intenzione di proseguire con la costruzione dell’opera” ed “attendiamo in modo rispettoso le motivazioni della Corte prima di proseguire l’iter”, dice.

“Stop della Corte dei Conti è superabile con registrazione con riserva, ma fiduciosi”

Lo stop della Corte dei Conti al Ponte sullo Stretto di Messina si potrebbe superare con una “registrazione del governo con riserva o provvedimenti per conformarsi alle motivazioni” della magistratura contabile. Così l’amministratore delegato della società Stretto di Messina.

“Questa decisione spetta alle autorità di governi, al Consiglio dei ministri, al quale la società dà pieno supporto”, spiega Ciucci. Ad ogni modo, sottolinea “siamo fiduciosi di potere ottenere la registrazione ordinaria nella convinzione di aver agito nel rispetto delle normative italiane ed europee” e “se non siamo stati abbastanza chiari faremo di tutto per superare il misunderstanding” con la Corte dei Conti. Ciucci precisa infine che “i rilievi della Corte non riguardano aspetti ingegneristici e di fattibilità dell’opera”.

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