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Ponte sullo Stretto, Salvini: “C’è la fattibilità piena. La lotta alla mafia la si fa dando posti di lavoro”

Ponte sullo Stretto, Salvini: “C’è la fattibilità piena. La lotta alla mafia la si fa dando posti di lavoro”
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Il leader della Lega rivendica la fattibilità dell’opera come una occasione storica per l’intero Sud Italia

Giornata di visite istituzionali ieri per il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini che ha parlato del Ponte sullo Stretto di Messina. Il leader della Lega rivendica la fattibilità dell’opera come una occasione storica per l’intero Sud Italia.

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Salvini: “Creare lavoro per me è fondamentale”

“L’obiettivo – dice Salvini al punto stampa a Reggio Calabria – è che l’estate 2025 sia l’estate dell’avvio dei cantieri, il che vuol dire bonifiche, indagini geotermiche, vuol dire espropri con abbondanti indennizzi ovviamente per tutte le persone coinvolte. Quindi conto di rivederci a progetto approvato, a ingegneri e operai al lavoro. Perché creare lavoro per me la è la cosa fondamentale. La lotta alla mafia tu la crei se se dai opportunità di lavoro, speranza per i ragazzi del territorio. I lavoratori del settore marittimo? Sono assolutamente fra i più accesi i sostenitori del progetto ponte.”

Salvini ha poi definito i sindaci di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, presenti alla riunione, “proattivi e propositivi” aggiungendo di rispettare anche “le 50 persone che ci sono fuori, su 7 milioni di persone” che hanno manifestato contro la costruzione del ponte. “C’è la fattibilità piena – ha detto Salvini -. C’erano al tavolo ingegneri, architetti, geologi, avvocati, commercialisti. Il progetto ponte è studiato da alcune centinaia di ingegneri, di tecnici e dirigenti universitari. C’è una partnership con aziende giapponesi, spagnole, danesi, americane. Quindi c’è il meglio delle professionalità, anche perché il Messina style, il modello Messina, è attuato in tutto il mondo tranne che in Italia e quindi finalmente porteremo in Italia l’ingegneria che che sta facendo forte l’Italia nel mondo. Questa è una delle opere più green di tutta Europa. E si risparmieranno centinaia di tonnellate di CO2 messe nell’aria ogni anno. Si risparmierà tempo, denaro, inquinamento. Quindi per l’ambiente e per l’economia, per il turismo, per lo sviluppo, per l’agricoltura è una grande opportunità”.

“Abbiamo finanziato – ha detto ancora Salvini opere per 38 miliardi fra Calabria e Sicilia, strade, autostrade e ferrovie, acqua e casa. Quindi diciamo che se a questi 38 miliardi fra Calabria e Sicilia aggiungiamo i 13 del ponte arriviamo a 52 miliardi che non penso abbiano precedenti nella storia della Repubblica italiana. Perché quelli che dicono ma prima del ponte fai altro lo dicono da un secolo, il risultato è che non c’è né il ponte né il resto. Quindi io dico che il ponte accelererà. Perché il ponte senza 106 e senza alta velocità da solo non risolve i problemi della Calabria. Evidentemente il mio obiettivo è che all’inaugurazione del ponte, che magari verrà inaugurato da un no ponte, però il bello della vita, ci sia l’alta velocità che arriva a Reggio e ci sia la una nuova 106 che arriva fino a Reggio”.