Il Ponte sullo Stretto si farà? “Sarebbe davvero ardito rispondere sì, posso solo dire che in questo Governo tutti siamo d’accordo che si lavori per la realizzazione del collegamento stabile fra le due sponde. Quando sarà possibile avviare il cantiere è difficile dirlo“.
Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, rispondendo a una domanda di AdnKronos sulle possibilità di realizzazione dell’infrastruttura che collegherebbe Sicilia e Calabria.
Musumeci: “Ponte non è regalo a siciliani o calabresi”
“Colgo grande buona volontà da parte di tutti, questa grande infrastruttura non sarebbe un regalo ai siciliani o ai calabresi, ma sarebbe una delle condizioni essenziali per rendere il Mezzogiorno, e quindi l’Italia, competitiva nel mare Mediterraneo”, ha aggiunto Musumeci.
“Velocizzare la movimentazione delle persone e delle merci – ha proseguito è uno dei requisiti essenziali perché un territorio possa diventare competitivo e attrattivo di investimenti”.
“Sono certo che il Ponte sullo stretto, essendo una priorità nel programma di Governo, possa essere rimesso sulla giusta corsia nei prossimi mesi e anni”.
“Ponte priorità così come altre infrastrutture”
“Da solo non servirebbe, servirebbero in Sicilia e nell’estremo Mezzogiorno ulteriori strutture strategiche, velocizzare le ferrovie, attrezzare qualche porto per poter ospitare gran parte del gigantismo navale che proviene dal Canale di Suez, rivedere il sistema aeroportuale, completare gli anelli autostradali”.
“Il ponte è una priorità come lo sono altre infrastrutture. E l’una e le altre possono essere avviate contestualmente”, ha concluso l’ex governatore della Regione Siciliana.

