Il ministro è intervenuto alla Conferenza Mondiale di Ingegneria del Vento in svolgimento a Firenze.
Il Ponte sullo Stretto, l’avvio dei cantieri, la grandiosità dell’opera. Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è intervenuto in videocollegamento alla Conferenza Mondiale di Ingegneria del Vento in svolgimento a Firenze. “L’obiettivo è l’estate prossima di questi tempi, si ritengano tutti gli ingegneri di tutto il mondo già invitati, avere i cantieri aperti per il ponte più ambizioso, moderno, più ingegneristicamente sfidante del mondo” – ha detto.
Ponte sullo stretto: le parole del ministro Salvini
“Siamo al governo da 10 mesi, come Lega e centrodestra lo avevamo nel programma di governo – ha aggiunto Salvini -, sono stati 10 mesi appassionanti, intensi, complessi perché il procedimento normativo per ripartire non è stato semplice però nella prossima legge di bilancio, e quindi stiamo parlando delle prossime settimane, ci saranno i primi stanziamenti veri per passare dal sogno alla realtà. Il ponte lo faranno gli ingegneri, non i politici, non i ministri: è un’opera unica al mondo, che avrà anche un impatto economico, sociale, occupazionale, ambientale di assoluto rilievo”.
“Ponte sullo Stretto: opera fondamentale”
Il Ponte sullo stretto di Messina “non è solo fondamentale per milioni di italiani, per la stessa Unione europea, ma è qualcosa che lascerà traccia per gli anni ed i decenni avvenire – ha continuato Salvini. Io ringrazio i tanti ingegneri che ci hanno lavorato, penso che sia il Ponte più studiato e più analizzato negli anni, e spero che il 2032 sia l’estate in cui passeranno il primo treno, la prima auto ed il primo camion su questo tanto atteso Ponte. Ci sono state polemiche, ci sono i comitati del no, ci sono pseudo ambientalisti che non vorrebbe si facesse mai nulla, conto sulla comunità scientifica, la comunità economica e quella imprenditoriale positiva che vuole sviluppo”.