“Questo territorio merita di tornare al centro della scena italiana ed europea e lo può fare anche grazie allo sforzo che la Lega sta facendo con il ponte sullo Stretto, che significa sviluppo, lavoro, possibilità di connessione”. Lo dice Armando Siri, coordinatore nazionale dei dipartimenti della Lega all’incontro con i giornalisti prima di fare il punto sulla riorganizzazione del partito in Sicilia all’hotel Giardino Inglese a Palermo.
Siri sottolinea pure: “I rapporti mi auguro che siano sempre cordiali con le altre forze politiche: riconoscimento e rispetto reciproco sono fondamentali. Al di là delle sigle, dei simboli e dei nomi contano i contenuti”.
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Ciucci: “L’obiettivo è avviare i primi lavori entro fine anno”
“L’obiettivo è sempre quello di avviare le prime attività entro il fine anno. Attendiamo, ma noi pensiamo che sia ragionevole poter avviare i primi lavori entro fine anno”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, all’inaugurazione della mostra intitolata Evolutio di Webuild a Roma martedì.
Ponte sullo Stretto: Ciucci: “Nessuna bocciatura, né violazione delle norme”
“Non c’è nessuna bocciatura, non c’è nessuna violazione delle norme, c’è una richiesta di approfondimenti, ed è una normale fase di analisi da parte della Corte. Se non ci fosse qualche richiesta di chiarimento sarebbe strano”, ha spiegato l’ad. “Abbiamo già tutte le risposte quindi è soltanto una questione di formalizzazione. Noi riteniamo che siano risposte del tutto esaurienti rispetto alle richieste di chiarimento presentate”.
Il ministro Urso: “Futuro dell’Europa è nell’integrazione del Sud”
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenuto alla presentazione di ‘Evolutio’, la mostra di WeBuild ha parlato del ponte sullo Stretto. Queste le sue parole: “La mostra di Webuild si conclude, credo non a caso, con una grande immagine di un grande ponte, che è esso stesso un ponte verso il futuro. Perché il futuro dell’Italia è, ormai ne sono consapevoli anche i nostri partner europei, nell’integrazione del mar Mediterraneo nel nostro continente, e nella capacità dell’Europa di proiettarsi nella sponda Sud del mediterraneo coinvolgendo anche l’Africa”.

