La mancanza di trasparenza viene denunciata da Pd e Avs in una conferenza stampa. Non si fa attendere la risposta della Lega.
La questione del Ponte sullo Stretto finisce in Procura, con un esposto di Pd e Alleanza Verdi Sinistra sull’opera infrastrutturale per “mancanza di trasparenza“.
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I motivi dell’esposto in Procura sul Ponte sullo Stretto
In una conferenza stampa, i leader Elly Schlein (Pd), Angelo Bonelli (Verdi) e Nicola Fratoianni (SI) illustrando i motivi dell’esposto.
“Il Pd si è speso e impegnato per portare nel Paese il Next generation Ue e il Pnnr, oltre 200 miliardi. La critica di bloccare il Paese, se la faranno, lascia il tempo che trova. Loro stanno mettendo a rischio gli investimenti e rischiano di bloccare il Paese”. Afferma Elly Schlein all’iniziativa contro il Ponte sullo Stretto con Avs.
“Chi sta bloccando il Paese è il governo di Meloni e Salvini, e questo è anche una bomba da un punto di vista economico e sociale”, ha spiegato la segretaria del Pd. E continua: “Se ci viene negata trasparenza sugli atti e non abbiamo gli elementi: l’unica via è procedere con un esposto per garantire le nostre prerogative. Speriamo che intanto ci diano atti”.
L’astensione del M5S
L’esposto di Pd e Avs sul Ponte non è stato firmato dal leader del M5S, Giuseppe Conte, ma Schlein, Bonelli e Fratoianni hanno spiegato che “il fatto che non ci sia la firma di altri non sta a indicare che non sono con noi in questa battaglia”.
Il presidente del M5S Giuseppe Conte, parlando con i cronisti in piazza della Minerva dopo la proiezione del film “Palazzina Laf” di Riondino, ha espresso la contrarietà del Movimento al Ponte sullo Stretto.
“Siamo contrari al progetto del ponte sullo stretto di Messina, è un progetto senza senso se non si realizzano le infrastrutture che servono alla Sicilia e alla Calabria e non ha senso in questo momento bloccare tanti finanziamenti e togliere fondi di coesione essenziali per lo sviluppo anche sociale della Sicilia e della Calabria per destinarli a un’unica infrastruttura che poi non sappiamo semmai se si farà”.
Le risposte della Lega
L’esposto in Procura sulla questione Ponte sullo Stretto ha ovviamente animato gli animi e innescato uno scontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
“Il partito dei no è senza vergogna: non vincono nelle urne e allora usano i tribunali provando a fermare un’opera che porterà lavoro, sviluppo e crescita per Sicilia, Calabria e tutto il Paese. La sinistra se ne faccia una ragione: il Ponte si farà e sarà un vanto per tutta Italia. Avanti tutta”. Scrive il vicepremier su Instagram, postando una card con Schlein, Bonelli e Fratoianni.
Le parole di Annalisa Tardino sul Ponte sullo Stretto
“Il Ponte si farà e sarà un’opera di eccellenza capace di attrarre sviluppo, crescita, nonché, mi piace ricordarlo, il più grande investimento del Paese mai dedicato al Sud Italia e alla Sicilia. Chiediamo alla Schlein di spiegarci perché il progetto sarebbe ‘dannoso e anacronistico’, quando in tutto il mondo esistono ponti, anche all’avanguardia”.
Lo dice Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega Salvini Premier, che aggiunge: “La risposta è che probabilmente tiene di più a fare sterile opposizione al governo che all’interesse dei calabresi e dei siciliani, che non sono cittadini di serie B e hanno diritto alla continuità territoriale“.
“È loro diritto, infatti, raggiungere il resto d’Italia più velocemente e a prezzi più bassi – dice ancora la leghista -, vedere realizzata un’opera strategica e attesa da troppo tempo, bloccata dall’immobilismo e i ‘no’ del Pd e della sinistra di questo Paese. Avendo perso la battaglia politica, tentano adesso quella dei tribunali, ma noi andremo avanti, forti dell’impegno del governo, del ministro Matteo Salvini e della Lega”.