Erano soliti consegnare la droga direttamente a domicilio, utilizzando uno scooter per muoversi rapidamente tra i quartieri. Due giovani catanesi di 18 e 21 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale, nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dello spaccio, soprattutto tra i più giovani. Resta ferma la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva. L’operazione è stata condotta dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato “Nesima”, che attraverso un’attività informativa e di osservazione hanno ricostruito il sistema di spaccio organizzato dai due giovani, basato su un metodo “delivery”: ricevevano le ordinazioni e consegnavano la droga direttamente a domicilio.
Lo scooter “espresso” della droga a Catania
Individuata la zona dove avvenivano più frequentemente le consegne, i poliziotti hanno avviato un servizio di appostamento. Durante la perlustrazione hanno intercettato uno scooter con due ragazzi a bordo, lanciato ad alta velocità, che si è poi fermato davanti a un’abitazione. Pochi istanti dopo, un giovane si è avvicinato al passeggero consegnandogli una banconota da 20 euro, ricevendo in cambio un involucro bianco, con modalità tipiche dello spaccio al dettaglio. Gli agenti sono immediatamente intervenuti: uno di loro è riuscito a bloccare il conducente 18enne, spegnendo il motore dello scooter prima che potesse fuggire. Il 21enne passeggero ha tentato di darsi alla fuga a piedi, ma è stato inseguito e fermato poco dopo.
La perquisizione e il sequestro
La successiva perquisizione personale e del mezzo ha portato al ritrovamento di:
- 106 grammi di marijuana, suddivisi in 26 bustine,
- 530 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio e monete, ritenuti provento dell’attività illecita,
- una boccetta di plastica contenente circa 1 grammo di olio di marijuana, nascosta nel vano porta oggetti dello scooter.
La droga sequestrata sarà analizzata nei laboratori della Polizia Scientifica.
Arresti domiciliari per entrambi
I due giovani sono stati arrestati e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. L’operazione conferma l’impegno costante della Polizia di Stato nel contrasto allo spaccio di droga nei quartieri cittadini, con particolare attenzione ai fenomeni che coinvolgono giovani e giovanissimi.
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