Come spiegato dal vertice dell’Amministrazione di Porto Empedocle, gli interventi per la rimozione del terreno rimasto sulla carreggiata sono stati volutamente ritardati
PORTO EMPEDOCLE (AG) – Il sindaco Ida Carmina è intervenuta nei giorni scorsi per fare il punto sul movimento franoso che ha interessato lo scorso mese di febbraio la Ss 115 in territorio empedoclino. Dopo una serie di contatti avviati con l’Anas, infatti, il vertice dell’Amministrazione ha voluto spiegare ai cittadini come ci si sta muovendo per mettere in sicurezza la zona, poiché l’intervento, dopo le prime analisi, potrebbe rivelarsi più complicato del previsto.
“La vicenda – ha spiegato il sindaco Ida Carmina – assume un contorno più critico che non il semplice scivolamento di una manciata di terreno da rimuovere per liberare la sede stradale e ripristinare la viabilità.
“Quel terreno di cui tutti hanno invocato l’immediata rimozione – ha spiegato – costituisce il ‘piede’ di un movimento franoso ancora in atto e reciderlo avrebbe potuto comportare pericoli per la circolazione con l’invasione improvvisa dell’intera carreggiata e la chiusura totale della strada. Quindi, nonostante le sollecitazioni, l’Anas ci ha chiesto di pazientare in modo di avere il tempo di procedere agli accertamenti sulle cause dello smottamento in vista dell’adozione delle corrette soluzioni a tutela della salute pubblica”.
“La questione – ha aggiunto il sindaco empedoclino – riguarda non soltanto il terreno a monte ma coinvolge la Ss 115 e la strada che costeggia Marinella, essendosi riscontrato, in corrispondenza della frana superiore, uno ‘scavernamento’, ovvero un vuoto sotto la sede stradale che potrebbe sprofondare al passaggio dei mezzi”.
I vertici convocati in materia hanno appurato come il caso rientri nei fenomeni legati ai cambiamenti climatici e di dissesto idrogeologico e, pertanto, è stato chiesto l’intervento dei soggetti competenti, a partire dalla Presidenza della Regione Siciliana.
“La situazione – ha sottolineato Carmina – continuerà a essere monitorata e al contempo verranno valutate tutte quelle misure progettuali di intervento risolutive, coinvolgendo gli altri enti interessati”.
Nel frattempo, l’Anas si è impegnata a effettuare le lavorazioni necessarie sui terreni affinché si possa rimuovere la massa fangosa depositatasi sulla Ss 115 in tutta sicurezza, allo scopo di ristabilire il normale transito dei mezzi.
“Tutti – ha concluso il sindaco di Porto Empedocle – vorremmo che i problemi si risolvessero immediatamente. Ma ci sono casi in cui si temporeggia non per trascuratezza, ma per la serietà e lo studio richiesti dalla situazione. Soluzioni improprie e frettolose in alcuni casi potrebbero generare disastri e la sicurezza dei cittadini è la nostra priorità”.
