È la proposta dell’associazione Ferrovie Kaos, che ha chiesto all’Amministrazione di Porto Empedocle di attivare nuovi collegamenti. Il sindaco Martello: “Un’opportunità in più per alleggerire il traffico”
PORTO EMPEDOCLE – Riprendono i lavori dell’Anas nel cantiere del viadotto Re, sulla Strada statale 115 che, quindi, avrà un tratto interdetto al traffico. Le preoccupazioni per la mobilità dei cittadini in vista della primavera e dell’estate non tardano ad arrivare, ma con esse arrivano anche delle proposte per migliorare la viabilità della zona, sia per lavoratori che per turisti.
Disagi per la mobilità in vista della prossima estate
Da quanto si legge in una nota, l’associazione Ferrovie Kaos propone all’Amministrazione comunale di Porto Empedocle, guidata da Calogero Martello, di chiedere alla Regione l’attivazione del servizio ferroviario sulla Ferrovia dei Templi: “Condividiamo le preoccupazioni di tanti cittadini che stanno paventando i possibili, per non dire certi, disagi che si prospettano in vista della prossima estate in ordine alla chiusura di un tratto della Ss 115 che obbligherà gli automobilisti a transitare nel centro urbano di Porto Empedocle. Per far fronte a questi disagi, una soluzione possibile sarebbe quella di attivare nel periodo estivo dei collegamenti ferroviari a spola tra le stazioni di Agrigento e quella di Porto Empedocle”.
“Le stazioni di Agrigento Centrale, Agrigento Bassa, Porto Empedocle Centrale e Porto Empedocle Succursale – prosegue la nota dell’associazione – dispongono di ampie aree per parcheggi auto e, inoltre, sono prossime alle fermate di bus urbani ed extraurbani. La nostra proposta è di istituire almeno dodici coppie di treni giornalieri, con servizio a spola ad orario cadenzato, utilizzando i treni del Trasporto regionale di Trenitalia”.
“Un servizio così organizzato – spiega Ferrovie Kaos – garantirebbe ad avventori e bagnanti di lasciare la propria automobile nel capoluogo, raggiungere in poco meno di 30 minuti il centro di Porto Empedocle in treno per poi proseguire a piedi (l’iconica spiaggetta dista appena 700 metri dalla stazione Succursale) o con altri mezzi urbani i lidi. Inoltre, si garantirebbe ai turisti, che in estate affollano in gran numero il nostro territorio, l’opportunità di poter raggiungere agevolmente la Valle dei Templi, sia da Agrigento che da Porto Empedocle, oppure, ancora, l’imbarco dei traghetti per Lampedusa che si trova proprio dirimpetto la stazione ferroviaria di Porto Empedocle Succursale”.
Soluzioni per limitare i disagi per le interruzioni della viabilità stradale sulla Ss 115
“Suggeriamo all’Amministrazione comunale di Porto Empedocle di proporre al più presto questa soluzione all’assessorato alle Infrastrutture e Trasporti della Regione siciliana, al fine di integrare nel recentemente rinnovato contratto di servizio tra dipartimento Trasporti e Trenitalia i km/treno necessari prima dell’arrivo della stagione estiva. Tra l’altro le annunciate sospensioni che interesseranno in estate che la linea ferroviarie Agrigento-Palermo, produrranno la disponibilità di materiale rotabile che potrà quindi essere utilizzato sulla relazione Agrigento-Tempio Vulcano-Porto Empedocle. Con questa soluzione si potranno fortemente limitare i disagi conseguenti le interruzioni della viabilità stradale sulla Ss 115 e scongiurare le interminabili code di automobilisti in fila nel centro urbano di Porto Empedocle, limitando l’inquinamento dell’aria e la vivibilità in generale per turisti e residenti”.
Proprio su queste proposte il QdS ha interpellato il sindaco di Porto Empedocle Calogero Martello: “Senza dubbio – ha risposto il primo cittadino – è un’idea che potrebbe alleggerire il traffico da e per Porto Empedocle perché, vista la viabilità Anas che abbiamo al momento, significherebbe avere un’opportunità in più. Consentire la realizzazione di una metropolitana in superificie sarebbe ottimale per quanto concerne Agrigento e Porto Empedocle. Gran parte dei nostri cittadini, ma anche chi viene da Siculiana, Realmonte o Cattolica, che lavorano su Agrigento, potrebbero fermarsi tranquillamente a Porto Empedocle prendendo poi il collegamento con un risparmio sia di tempo, sia economico e con un alleggerimento del traffico da e per la Città dei Templi”.
Martello ha poi concluso con una riflessione sulle tempistiche: “Io penso che ormai le ferrovie hanno da tempo messo mano alla strada ferrata per quanto concerne il passaggio della locomotiva. è chiaro che poi tutto dipende dalla volontà sia delle Ferrovie che della parte politica. Io credo che in prossimità di Agrigento Capitale della Cultura sarebbe uno dei fiori all’occhiello di questa provincia”.