Il Comune di Porto Empedocle ha avviato i primi progetti studiati per offrire un beneficio alla comunità. La soddisfazione del sindaco Ida Carmina: “è una misura che va migliorata ma non abolita”.
PORTO EMPEDOCLE (AG) – Hanno preso il via nei giorni scorsi le attività che stanno impiegando i percettori di Reddito di cittadinanza in lavori utili alla collettività.
Soddisfazione per l’avvio dei progetti è stata espressa dal sindaco Ida Carmina, che ha sottolineato come quello di Porto Empedocle sia stato tra i primi centri dell’agrigentino e della Sicilia a mettere a regime tale misura. “Eravamo – ha spiegato – tra i pochi Comuni ad aver presentato tanti progetti, inseriti nelle piattaforme ministeriali per impiegare i beneficiari del Rdc. Nei giorni scorsi è partito il progetto di ‘Supporto ai servizi sociali, ascolto e accoglienza utenza’, indispensabile per un aiuto alla collettività vista la straordinarietà del momento di emergenza sociale e sanitaria. A breve daremo il via agli altri tra i quali ‘Mantenimento verde pubblico e spazzamento delle vie’, ‘Manutenzioni’, ‘Scuola sicura’ e altri ancora”.
I beneficiari presteranno servizio utile alla collettività per un totale complessivo di dodici ore a settimana. Un modo di ripagare concretamente la comunità in cui ci si trova per la percezione del sussidio.
“Per me che credo nella validità della misura del Reddito di cittadinanza – ha commentato il sindaco Carmina – che certamente vada migliorata, ma non abolita, si è trattato di un momento importante, anche per i beneficiari e per i cittadini che vedranno migliorati i servizi comunali”.
“Ringrazio gli Uffici – ha concluso la prima cittadina – e soprattutto il mio vice e assessore alla Solidarietà, Rossella Libra, per la determinazione e l’impegno nel conseguire un obiettivo atteso e qualificante”.