Porto Termini Imerese, il sopralluogo di Cancelleri e Monti - QdS

Porto Termini Imerese, il sopralluogo di Cancelleri e Monti

Porto Termini Imerese, il sopralluogo di Cancelleri e Monti

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sabato 10 Aprile 2021

"E' un progetto importante che prevede un ulteriore investimento da 70 milioni" ha detto Giancarlo Cancelleri, sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile.

Nei giorni scorsi il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, e il sottosegretario di Stato al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Giancarlo Cancelleri, hanno visitato il cantiere del porto di Termini Imerese, in cui sono stati investiti 150 milioni di euro. I lavori prevedono il completamento dei moli di sovraflutto e sottoflutto e il dragaggio del bacino portuale.

Ad accoglierli, la sindaca Maria Terranova, l’assessore alla portualità di Termini Imerese, Pippo Preti, l’onorevole Luigi Sunseri, il presidente del consiglio comunale Francesco Caratozzolo e alcuni consiglieri comunali. Durante l’incontro si è discusso anche della realizzazione di un nuovo fronte mare e del porto turistico. “Grazie al presidente Monti, il sindaco di Termini, la Giunta comunale, il ministero e la Regione siciliana stiamo cercando di riqualificare un pezzo del litorale – ha commentato Cancelleri – È un progetto molto importante che, oltre ai soldi che si stanno investendo, prevede un’ulteriore investimento da 70 milioni di euro”.

“Stiamo ampliando le opere di grande infrastrutturazione e ridisegnando lo skyline che dovrà ricucire la ferita tra il porto e la città”, ha aggiunto Monti. Per il presidente dell’autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, il contesto termitano è felice e fortunato perchè: “Da un lato abbiamo l’istituzione centrale che è pronta a finanziare i nostri progetti, dall’altra abbiamo un’amministrazione, quella dell’autorità di sistema portuale, che di comune accordo con l’amministrazione comunale, sta ridisegnando finalmente il nuovo piano regolatore del porto, che dovrà essere il nuovo piano regolatore che farà funzionare l’industria porto”.

Questa nuova progettualità, ha sottolineato la sindaca Terranova, sarà aperta alla cittadinanza quando saranno concluse le interlocuzioni con le associazioni termitane. La prima cittadina ha spiegato che, grazie al progetto, si utilizzerà il porto di Termini Imerese in tutti e tre i suoi ambiti: commerciale, nautica da diporto e pesca. “I porti – ha precisato – devono lavorare e tendere all’obiettivo massimo che è quello del porto verde, attraverso le banchine elettrificate e con tutto ciò che ci consente di sviluppare il nostro territorio, drammaticamente abbandonato da una politica industriale e commerciale ormai insesistente. Tutto deve avvenire nel massimo rispetto del territorio della comunità e delle politiche ambientali che sono al centro dlla nostra politica”.

“Con la nuova idea progettuale, Termini Imerese si candida a diventare il più grande porto turistico della Sicilia con dimensioni imponenti, senza rinunciare alla pesca e al commerciale – ha commentato soddisfatto Preti – Tutto con molto meno cemento di quelle che erano le previsioni iniziali. È una zona di espansione e da questo punto di vista si può rilanciare la nostra città, che ha bisogno di crescere nuovamente”.

Mario Catalano

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