Poste Italiane celebra con l’intero Paese e tutti i suoi clienti un traguardo importante: i 150 anni dei Libretti di Risparmio Postale e i 100 anni dei Buoni Fruttiferi Postali. E lo fa attraverso un importante evento al Centro Congressi “La Nuvola” a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Si festeggia – si legge in una nota dell’azienda, divulgata anche sui social – “un secolo e mezzo in cui le risorse raccolte hanno permesso di realizzare opere infrastrutturali strategiche, finanziare gli Enti locali e contribuire a rendere l’Italia un Paese economicamente e socialmente avanzato”.
Poste Italiane celebra i 150 anni di Risparmio Postale
In occasione dell’importante traguardo, Poste Italiane ha condiviso il bilancio al 31 dicembre 2024 assieme a Cassa depositi e prestiti. Uno stock complessivo di circa 320 miliardi di euro per 27 milioni di sottoscrittori di risparmio postale: questi i dati. La Campania guida la classifica, con poco più di 11,9 miliardi di euro in quasi 5 milioni libretti postali e oltre 34 miliardi di euro in buoni fruttiferi distribuiti in quasi 6,4 milioni di buoni. Segue la Lombardia, con uno stock di quasi 10 miliardi di euro in poco più di 3 milioni di libretti postali, e quasi 26 miliardi di euro in 4,5 milioni di buoni fruttiferi.
Uno strumento apprezzato in Sicilia
Anche la Sicilia celebra i 150 anni di risparmio postale grazie a Poste Italiane. Marina Gangi, consulente mobile per la filiale di Catania 1, rivela come il risparmio postale sia importante per la popolazione siciliana: “La clientela è affezionata da sempre ai buoni postali, ai libretti e con noi segue l’innovazione che Poste Italiane porta. Siamo passati dal libretto cartaceo, siamo arrivati al libretto dematerializzato, lo stiamo collegando ai conti e alla PostePay e i clienti sono soddisfatti di avere tutto a portata di smartphone”.
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