“L’emergenza sanitaria ha avuto conseguenze pesanti anche per il gruppo, ma è stata l’occasione per una crescita importante di due aree di attività: l’e-commerce e il digitale, con l’accelerazione dei trend previsti dal piano industriale 2018-2022”.
Lo afferma l’ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, in un’intervista al direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini in cui fa un primo bilancio post Covid-19, mentre l’aggiornamento dei numeri aziendali è previsto nell’ultimo trimestre dell’anno.
“In settori cruciali siamo in anticipo sugli obiettivi di quasi due anni”, spiega Del Fante sottolineando che “sono stati raggiunti traguardi impensabili fino a pochi mesi fa”. Oggi il gruppo, “smista giornalmente in Italia circa un milione di pacchi, lo stesso numero del picco di consegne del Natale scorso”.
Sul fronte del digitale, ricorda inoltre Del Fante, “nell’ultimo anno abbiamo speso 750 milioni tra investimenti, manutenzioni e aggiornamento delle piattaforme”.
“I volumi di traffico e delle transazioni nei mesi di pandemia sono stati in forte aumento: +50% del traffico voce rispetto alle previsioni del piano industriale, +50% dell’utilizzo dei canali digitali, +50% il rilascio delle identità digitali Spid, +100% del traffico dati, +50% dell’utilizzo di reti terzi su cui abbiamo deciso di puntare, in particolare quella della Federazione italiana tabaccai”, spiega Del Fante.