Poste lancia il progetto Polis, i servizi digitali ora anche nei piccoli Comuni - QdS

Poste lancia il progetto Polis, i servizi digitali ora anche nei piccoli Comuni

Giovanna Naccari

Poste lancia il progetto Polis, i servizi digitali ora anche nei piccoli Comuni

giovedì 02 Febbraio 2023

L’ad Matteo Del Fante: “Vogliamo garantire a 16 milioni di cittadini pari opportunità di accesso alla Pa”. Strategia inclusiva volta a colmare il gap infrastrutturale tra città e piccoli centri

ROMA – I servizi digitali arrivano anche nei piccoli Comuni, con la speranza di far dimenticare ai cittadini le lunghe code e l’attesa a cui spesso sono costretti per richiedere un certificato.
Si cambia passo con il progetto Polis, ideato da Poste Italiane per trasformare gli uffici postali di 7 mila Comuni sotto i 15mila abitanti. Uno Sportello Unico digitale di prossimità, attivo 24 ore su 24, renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione e non solo.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, passaporto, carta d’identità elettronica, codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e tanti altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

La “Casa dei servizi digitali” è stata presentata a Roma alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e di numerosi esponenti delle istituzioni. Il progetto è stato illustrato ai sindaci dalla presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina e dall’amministratore delegato, Matteo Del Fante.
Polis è stato approvato con il Dl 59/2021 e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnnr.
Dopo il via libera della Commissione europea, arrivato a fine ottobre dello scorso anno, negli uffici postali sono iniziati i lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico. Ad oggi sono pronti 40 uffici postali e si contano 230 cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.

“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

L’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante ha spiegato i contenuti del progetto: “Polis nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15mila abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”. Sull’importanza dell’iniziativa il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto: “Poste ci ricorda che 16 milioni di persone vivono nei comuni con meno di 15mila abitanti: è un’Italia fondamentale, che copre l’80 per cento del nostro territorio e quindi una parte decisiva dell’Italia”.

I cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli Atm operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Protagonista anche il tema ambientale: Polis contribuirà ad una maggiore efficienza energetica e faciliterà anche la mobilità verde con l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di mille impianti fotovoltaici.

“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese – ha affermato il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è’ un progetto per il Paese – ha concluso – che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.

Poste Italiane darà via anche al progetto “Spazi per l’Italia”, una rete di co-working possibile che funzionerà con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.

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