Poste, nei primi nove mesi del 2023 +5,8% rispetto al 2022: l'utile netto a 1,5 miliardi

Poste, nei primi nove mesi del 2023 +5,8% rispetto al 2022: l’utile netto a 1,5 miliardi

Daniele D'Alessandro

Poste, nei primi nove mesi del 2023 +5,8% rispetto al 2022: l’utile netto a 1,5 miliardi

Redazione  |
martedì 07 Novembre 2023

Poste Italiane chiude i primi nove mesi del 2023 con un utile netto di 1,5 miliardi, +5,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente

Poste Italiane chiude con un utile netto di 1,5 miliardi i conti dei primi nove mesi dell’anno, segnando un +5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nonostante un utile netto del terzo trimestre in calo del 15,9% a 382 milioni. Nei nove mesi, con ricavi in crescita del 6,8% a 8,9 miliardi (+3,6% nel trimestre) ed un risultato operativo (Ebit) in crescita dell’1% (-18% nel trimestre, comprende il bonus una tantum da 90 milioni ai dipendenti in pagamento a novembre) la società ha rivisto al rialzo la guidance del risultato operativo “trainata da una eccezionale performance finanziaria” e vede l’Ebit 2023 a 2,6 miliardi.

Le parole dell’ad di Poste Italiane Del Fante

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato così gli ottimi risultati dei primi 9 mesi dell’anno: “I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi. Tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione.

Questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente. Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di € 1.000, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26.

In Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione, grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (EBIT) per l’intero anno 2023 di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sia superiore alla nostra guidance e a break-even. Il contesto favorevole dei tassi di interesse ha sostenuto il margine di interesse (NII) ricorrente, contribuendo a sostenere la resilienza del trend dei ricavi dei nostri servizi finanziari.

La raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato inferiore alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante. Il comparto assicurativo Danni continua a crescere, anche grazie al consolidamento di Net Insurance, che rappresenta un fattore capace di accelerare la crescita del business della Protezione.

Pagamenti e Mobile continuano a registrare una crescita a doppia cifra, grazie alla nostra leadership nell’e-commerce, al maggiore utilizzo delle nostre carte dovuto alla migrazione strutturale dal contante ai pagamenti elettronici, oltre al consolidamento di LIS. La nostra offerta PosteEnergia è stata accolta con entusiasmo dai clienti, con oltre 400.000 contratti firmati ad oggi, ben al di sopra del piano originario che avevamo previsto per la fine del 2023.

Grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi. Sulla base di questi solidi risultati, siamo lieti di rivedere al rialzo la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi a € 2,6 miliardi.

Continuiamo ad investire, migliorando ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti e persone, diversificando le nostre attività, preservando al contempo il nostro bilancio solido.

Il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di € 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di € 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.

Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023. Con il nuovo piano andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma.

Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato, un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business.”

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