In Sicilia cresce sempre più la povertà con persone sempre più in difficoltà nella ricerca del lavoro e di avere una casa. La Caritas ha diramato un report sulle principali criticità nel 2024 sia per Palermo che per Catania, i due principali centri isolani che contano aree metropolitane entrambe da un milione di abitanti.
A Palermo crescono le situazioni di fragilità tra gli over 40: i dati sulla povertà
Secondo il report 2023-2024 sui volti incontrati della Caritas di Palermo, nel capoluogo siciliano vi è un incremento delle nuove situazioni di fragilità rispetto all’anno passato ed è ancora alto il numero di persone che richiedono un aiuto dopo anni di autonomia, ben il 17,2%.
Sempre secondo i dati su Palermo riscontrati dalla Caritas, le principali criticità riguardano il lavoro (31,8%), la casa (23,5%), la famiglia e le situazioni relazionali (14,4%), giustizia (5,8%) e dipendenze varie (2,7%). Crescono le persone senza fissa dimora, se ne contano ben 202. Incrementa anche il numero delle persone sole, ben il 37% ha dichiarato di vivere da solo e solo il 10,4% di chi ha richiesto aiuto ha un lavoro e solo il 3,4% un lavoro dipendente.
Catania, in crescita le richieste di aiuto: 4mila in più rispetto al 2023
Ben 350 persone al giorno nel 2024 si recano alla soglia dell’Help Center della Caritas diocesana di Catania, nel 2023 erano solo 300. Questo quanto è riportato nel report della Caritas di Catania, dove la maggior parte dei richiedenti aiuto sono principalmente disoccupati (77%), pensionati (10%) e con licenza media (51,3%).
Nel 2024 sono stati registrati oltre 15mila interventi, 4mila in più rispetto al 2023. Diverse le necessità richieste: dall’igiene personale agli alimenti per l’infanzia fino ai biglietti o al pagamento di utenze come farmaci o consulenze mediche. Più della metà sono italiani (il 51%) e con una fascia di età compresa tra 25 e 54 anni, più giovane rispetto a Palermo.
A Messina forti diseguaglianze nelle periferie
Le periferie di Messina restano segnate da forti disuguaglianze sociali ed economiche, come evidenziato dal report Povertà Disarmanti della Caritas, presentato a novembre 2025 alla vigilia della Giornata Mondiale dei Poveri. La III Circoscrizione registra le criticità maggiori, ma le difficoltà interessano tutta la città, con un tasso di occupazione tra i 20 e 64 anni del 52,6%.
Bassa occupazione, lavoro povero, abbandono scolastico giovanile, redditi bassi e carenze infrastrutturali caratterizzano il contesto. Il 68,5% dei giovani delle scuole intervistate ha sperimentato il gioco d’azzardo. Il report analizza anche minori stranieri non accompagnati, imprenditoria straniera e usura, con 24 interventi del Fondo di Prevenzione.
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