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Power bank, cosa è e perché può esplodere: i consigli per evitarlo

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Power bank, cosa è e perché può esplodere: i consigli per evitarlo

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martedì 31 Maggio 2022

Che cos'è un power bank e perché può esplodere. Quale modello acquistare e come evitare guai. Tutte le informazioni utili

Un oggetto elettronico, diventato indispensabile, nella nostra vita quotidiana ma che potrebbe rivelarsi una vera e propria “bomba” pronta ad esploderci tra le mani. Stiamo parlando del “power bank”, o meglio “la batteria portatile” che permette di ricaricare lo smartphone scarico, senza utilizzo della corrente elettrica. Ma perché può esplodere? Come si può evitare una conseguenza del genere utilizzando il power bank? Ecco cosa sapere

L’incidente a Milano, otto persone gravemente ferite

La notizia di ieri, quando un power bank all’interno di uno zaino è esploso in una scuola in via Carlo Valvassori Peroni 8 a Milano, all’istituto Ipsar Amerigo Vespucci. Il bilancio è di otto persone coinvolte: 7 studenti e un insegnante, di cui tre minori portati in ospedale: una 17enne è stata trasportata per un malore (codice rosso) all’ospedale San Raffaele.

Cosa è il power bank

Il power bank non è altro che una batteria esterna che può essere caricata tramite un cavo USB da una fonte di alimentazione come un computer portatile o un classico caricatore a parete. Una volta carico, il dispositivo viene utilizzato a sua volta per fornire energia a un qualsiasi device elettronico: dal pc portatile allo smartphone, da tablet a fotocamere, videocamere e qualsiasi altro dispositivo.

Durata

Gli esperti affermano che un power bank di qualità può durare alcune centinaia di cicli, quelli di qualità inferiore durereranno ovviamente di meno.

Prezzi

I prezzi dei power bank variano a seconda dl marchio – sul mercato se ne trovano tantissimi – della qualità, delle funzioni e dei materiali con cui è costruito: in rete se ne trovano da poco meno di 10 euro ad alcuni modelli “di nicchia” che ne costano migliaia.

Incidenti e difetti

Come tutti le batterie, esistono dei potenziali rischi legati al sovraccarico di energia elettrica e a difetti di fabbricazione. Sebbene l’esplosione del dispositivo è da considerarsi una possibilità remota, il caso di Milano ha dei precedenti. In tutto il mondo si contano almeno una cinquantina di incidenti per sovraccarico, con un caso di esplosione che ha provocato all’utente grave ustioni.

Perché un power bank può esplodere?

A provocare l’esplosione è il surriscaldamento di una batteria guasta, difettosa o usurata. Gli standard internazionali di sicurezza dovrebbero evitare questo tipo di incidente, per questo è suggeribile accertarsi sempre che il prodotto sia originale e a norma. Di regola, esistono sensori e interrutori in grado di prevenire sovratensioni. In caso contrario, il rischio è il surriscaldamento degli ioni di litio, con cui è realizzata la batteria, e la formazione di gas infiammabile all’interno del dispositivo con aumento di pressione interna. Tale fuga termica può portare a combustione o esplosione. Non è nemmeno da escludere la possibiltià di un corto circuito interno.

Consigli

Per prevenire incidente bisogna in primis evitare di sottoporre il dispositivo a sovraccarichi e tenerlo lontano da fonti di calore o luoghi in cui può essere danneggiato. Meglio utilizzare un caricabatteria in buone condizioni e compatibile con la batteria esterna. Solitamente viene fornito nella confezione originale del powee bank Evitare cavi usb e spine di alimentazione danneggiate.

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