Roma, 11 dic. (askanews) – L’autorità delle Dogane, “se riuscissimo ad ottenere che possa essere fatta e avere la sede centrale a Roma, vorrebbe dire la valorizzazione di tutto quello che le nostre forze dell’ordine e le nostre agenzie hanno fatto in questi anni”. Così il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, a margine dell’assemblea della confederazione agricola in corso a Roma.
“Noi siamo convinti – ha aggiunto – che se saremo noi a guidare questa situazione potremmo cambiare anche la percentuale dei controlli ma soprattutto dare certezze per quanto riguarda il lavoro dei nostri agricoltori e dell’intera filiera agroalimentare.Coldiretti è stata la fautrice, insieme ovviamente al governo italiano, di una proposta straordinaria in termini di importanza”.
Attualmente infatti, ha aggiunto Prandini, i prodotti che entrano nel contesto europeo “vengono controllati solo per il 3%. Avere un’omogeneità in termini di azioni da parte delle agenzie e delle dogane di tutta Europa diventa di fondamentale importanza per quanto riguarda il controllo ma anche per quanto riguarda il preservare il lavoro dei nostri agricoltori”.

