Roma, 18 dic. (askanews) – “Oggi siamo a Bruxelles per una protesta che vuole guardare al futuro del settore agricolo agroalimentare come opportunità. Oggi l’agroalimentare è la prima voce per l’espertazioni europee e in tutto questo si cerca di andarlo a indebolire con un accordo come il Mercosur che vuole favorire altre filiere produttive e altri settori. Lo ha detto Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, che oggi è in piazza a Bruxelles a protestare insieme ad altri 10mila agricoltori europei contro la proposta per la Pac post 2027 fatta dalla Commissione Ue e contro l’accordo Ue-Mercosur.
“Noi in tutto questo chiediamo il rispetto di un semplice principio, quello della reciprocità: le stesse regole imposte alle imprese agricole italiane europee devono valere quando noi importiamo prodotti provenienti da altri continenti – ha ricordato Prandini – Diversamente si tratta di una forma di concorrenza sleale per noi inaccettabile. A questo si unisce anche il fatto di un taglio di risorse economiche nella prossima programmazione finanziaria per 90 miliardi, che vuol dire 9 miliardi in meno per il paese Italia. Una cosa – ha proseguito – inaccettabile in un momento in cui tutti i paesi nel mondo investono proprio nel produrre più cibo e fare più innovazione e oggi noi non possiamo perdere questo patrimonio che, per il paese Italia, vale nella sua filiera complessiva 707 miliardi di euro, 4 milioni di occupati e un record storico legato alle esportazioni nel 2025 di 73 miliardi”.