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Premiati in Umbria vincitori XXXIII edizione Ercole Olivario

Premiati in Umbria vincitori XXXIII edizione Ercole Olivario

Concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane

Roma, 20 mag. (askanews) – Sono stati premiati oggi a Perugia i vincitori della XXXIII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato da Unioncamere Nazionale in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e con il sostegno di Agenzia ICE, il Masaf il Mimit, il supporto del Crea, del Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) di Pescara, delle associazioni dei produttori olivicoli e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell’olio di qualità italiano. Dodici le etichette premiate, in rappresentanza delle migliori produzioni di tutta Italia, che hanno brillato nelle due distinte categorie in gara: Extravergine e oli extravergini certificati DOP/IGP. La cerimonia di oggi è stata anche l’occasione per consegnare le 7 Menzioni e Premi speciali previsti quest’anno.

Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, ha sottolineato l’importanza “di sostenere un settore come quello agroalimentare, che costituisce parte essenziale del Made in Italy, di cui la produzione olivicola e olearia rappresentano un tassello di assoluta eccellenza e qualità, una qualità che va sostenuta e valorizzata anche attraverso una denominazione capace di rendere riconoscibile la specificità dell’olio extravergine italiano come elemento di distinzione e di affermazione nel mercato globale”.

Il sottosegretario La Pietra ha poi posto l’accento sulla necessità di supportare il settore dell’olio agendo su diversi livelli, con un’attenzione per l’aspetto ambientale e paesaggistico, investendo nella ricerca per contrastare gli effetti dannosi dei cambiamenti climatici, in particolare la diffusione di nuove fitopatie, ma ponendo al centro dell’attenzione anche “la sostenibilità economica delle aziende, che devono trovare nella vendita del prodotto finale la giusta remunerazione del loro lavoro e del loro impegno”.

Tra le azioni messe in campo dal governo per il sostegno al settore, il Sottosegretario La Pietra ha, infine, messo in evidenza la costituzione, avvenuta lo scorso anno, di un “tavolo olivicolo nazionale concepito per il coinvolgimento di tutti gli attori di filiera, allo scopo di rilevare insieme con le istituzioni elementi di criticità e prospettive di sviluppo, da far confluire in un piano nazionale olivicolo di lungo termine”.

“L’Italia – ha detto Andrea Prete, presidente di Unioncamere Nazionale – ha un milione di ettari di superficie coltivata a oliveto che rappresenta una forte caratterizzazione territoriale. Quella dell’extravergine d’oliva italiano è una filiera, oltre che di grande territorialità, anche di qualità ed espressività del nostro Made in Italy. Ed è proprio sui territori che dobbiamo continuare a lavorare e sulle azioni di promozione per legare l’enogastronomia al turismo”.