MILANO – “Abbiamo scelto di aderire alla proposta di Poste italiane in considerazione della gratuità dei servizi resi da Poste della disponibilità della piattaforma e dell’utilizzo già in atto in diverse regioni italiane” per la campagna vaccinale massiva.
Lo ha spiegato l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, durante le sue comunicazioni in aula.
“A fronte dell’adesione – ha aggiunto Moratti – rivaluteremo i costi del programma, che potranno essere ridotti rispetto a quanto stimato precedentemente dalla delibera di Giunta per i costi dell’informatica”.
La piattaforma di Poste, ha detto l’assessore, “prevede 4 diverse possibilità di adesione e prenotazione: portale, call center, ufficio postale e postini. Una modalità molto ampia che garantisce una diffusione capillare e ci aiuta nelle zone di montagna o dove c’è meno capacità di poter aderire facilmente”.
