Politica

VIDEO | Presepe a scuola, Musumeci: “Rispettare altre fedi non vuol dire rinunciare alla propria”

Vietare il presepe a scuola non è affatto una scelta rispettosa verso gli alunni di altre fedi. In un luogo educativo e formativo, ogni ragazzo deve sentirsi libero di accostarsi al presepe o di ignorarlo, secondo la propria religione e appartenenza”.

Lo ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, in riferimento alla proposta di legge avanzata da Fratelli d’Italia che intende rendere obbligatoria la presenza del presepe a scuola, comminando delle sanzioni ai dirigenti scolastici che non si atterranno alla norma.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

“Presepe da 800 anni è testimonianza di fede”

“Ma attenzione: avere rispetto per la religione degli altri non significa doversi vergognare o rinunciare alla propria. Da 800 anni il presepe è testimonianza di fede, di tradizione e di identità”, ha aggiunto.

“Se ai nostri ragazzi indeboliamo il vincolo identitario, li rendiamo meno forti e meno capaci nel confronto con le altre identità, che vanno sì rispettate ma non subìte”, ha concluso l’ex presidente della Regione Siciliana.