Il Commissario regionale di Forza Italia in Sicilia, oggi pomeriggio, ha voluto chiarire la sua posizione attraverso una nota
A sette giorni dalla prima seduta dell’Ars durante la quale verrà eletto il presidente, Gianfranco Miccichè svela le carte: “Non sarò candidato”. Si spalancano dunque le porte per il meloniano Gaetano Galvagno.
Il Commissario regionale di Forza Italia in Sicilia, oggi pomeriggio, ha voluto chiarire la sua posizione attraverso una nota: “Continuo a percepire una costante preoccupazione circa la mia possibile rielezione a Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana. Così come tutti sanno, io sono una persona seria e 5 anni fa fui eletto su indicazione della maggioranza. Sono sicuro che anche questa volta sarà eletto il deputato indicato dalla nostra coalizione”.
Miccichè ha poi voluto togliere ogni dubbio: “Vorrei quindi rassicurare il presidente della regione: non sono necessarie dimissioni perché io non sarò candidato alla Presidenza dell’Ars”.
La giunta
Con il presumibile via libera a Galvagno alla Presidenza dell’Ars ecco che inizia a comporsi un puzzle che riguarda anche gli assessorati. Se lo scranno di Sala d’Ercole andrà a Fratelli d’Italia, l’assessorato alla Salute finirà a Forza Italia. Adesso occorrerà capire chi siederà a piazza Ottavio Ziino. Miccichè vorrebbe essere il nuovo assessore ma non tutti in Forza Italia sono dello stesso avviso, primo tra tutti il governatore Schifani. Ecco che l’altro possibile nome sponsorizzato sempre dal commissario regionale di FI è Daniela Faraoni, direttore Asp Palermo ma una sua scelta andrebbe contro la volontà del presidente della Regione che ha chiesto che i futuri assessori debbano essere deputati e non esterni. In Forza Italia a quel punto potrebbe essere Edy Tamajo a spuntarla. FdI indicherebbe due donne, ovvero Giusi Saverino ed Elvira Amata, oltre a 2 uomini, Alessandro Aricò e Giorgio Assenza. La Lega vedrebbe in pole Luca Sammartino (al quale potrebbe anche andare la vicepresidenza) e Vincenzo Figuccia. Per la Dc Nuccia Albano e il catanese Andrea Messina. Infine, per gli Autonomisti il candidato a un posto in giunta è Roberto Di Mauro.