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Presidente, cacci i dirigenti incapaci

Presidente, cacci  i dirigenti incapaci
Regione Siciliana

Attività misurata dai risultati

L’arresto di Antonino Maria Sciacchitano, dottore commercialista, ma presidente dell’Organo indipendente di valutazione (Oiv) dei dirigenti regionali, ha creato sorpresa perché dimostra che il presidente della Regione, Renato Schifani, è stato ingannato in perfetta buonafede nell’avere nominato, con decreto del 30 maggio 2024, il suddetto Sciacchitano in un ganglio così delicato.
Intendiamoci, noi continuiamo, nel rispetto dell’articolo 27 della Costituzione, a considerare innocente fino a condanna definitiva ogni cittadino, quindi, anche in questo caso, il dottor Sciacchitano è innocente.
Tuttavia, non si può che prendere atto del suo arresto per effetto dell’ordinanza del Gip di Palermo a seguito delle approfondite inchieste delle Forze dell’ordine.

In questo editoriale non intendiamo entrare nel merito di questa inchiesta, lasciando ai Tribunali tale compito, bensì fare alcune osservazioni sul fatto che il predetto Sciacchitano sia stato nominato in un organo così delicato. Quale funzione ha esso? Ve ne diamo conto.

L’Organismo indipendente di valutazione della Regione siciliana (Oiv) ha come compiti principali: “Il monitoraggio del funzionamento del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni; L’elaborazione di una relazione annuale sullo stato dello stesso […]; La validazione della relazione sulla performance […]; Garantisce la correttezza dei processi di misurazione e valutazione con particolare riferimento alla significativa differenziazione dei giudizi nonché dell’utilizzo dei premi; Propone […] all’organo di indirizzo politico?amministrativo la valutazione annuale dei dirigenti di vertice e l’attribuzione a essi dei premi”.

Dalla descrizione che precede si evince come ogni dirigente regionale sia sottoposto, appunto, alla valutazione. Di che cosa? Dei suoi risultati. Non dobbiamo ricordare ancora una volta che è proprio la qualifica del dirigente il requisito necessario alla realizzazione e attuazione dei progetti, che la Giunta regionale nella sua interezza – fra presidente e dodici assessori – determina per la realizzazione del suo programma elettorale.
La questione è se vengono eseguite le disposizioni della Giunta.
Questa valutazione, appunto, è dell’Organo in esame, il quale dovrebbe certificare alla Giunta il livello dei risultati assegnati e raggiunti, dirigente per dirigente. Da tale certificazione deriva poi la carriera dei dirigenti, i premi, i risultati (quando il risultato c’è o viene rappresentato anche quando non c’è) e altri aspetti del Contratto collettivo regionale dei dirigenti.

Stiamo cercando di descrivervi la materia in modo elementare, in modo che ciascuno di voi lettori si possa rendere conto della delicatezza della funzione di chi presiede l’Organo in parola.
Ora, dobbiamo dire che nonostante la sua lunga esperienza e le sue grandi capacità, il presidente Schifani non ha avuto sentore, prima della nomina, di alcunché di negativo sul conto di Sciacchitano, diversamente siamo convinti che non l’avrebbe nominato. È del tutto pacifico che una persona che riceve un incarico di tal genere debba essere al di sopra di ogni sospetto.

Persino sulla moglie di Cesare non ci potevano e non ci possono essere sospetti, figuriamoci su chi debba andare a occupare un posto rilevante come quello che di fatto può condizionare, negativamente o positivamente, l’attività di tutta la macchina regionale, perché essa funziona solo se i dirigenti funzionano. Quando essi non dimostrano le necessarie capacità professionali e non possiedono le opportune competenze, è chiaro che la macchina amministrativa regionale va in panne.

Ora, a giudicare dai risultati, possiamo dire che la Sanità siciliana funzioni? Fate voi. Possiamo dire che la spesa in infrastrutture basata su Pnrr, Fsc, vari fondi europei e altri venga fatta come dovrebbe? Fate voi. Possiamo dire che la politica energetica segua l’indirizzo di favorire gli impianti di energia rinnovabile? (eolico, solare, geotermica, marina, eccetera) per migliorare la qualità dell’ambiente? Fate voi. Potremmo continuare il lungo elenco, ma non vi vogliamo annoiare. Fate voi!