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Una donna Presidente della Repubblica, siciliana l’erede di Mattarella?

Una donna Presidente della Repubblica, siciliana l’erede di Mattarella?
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La presidentessa regionale di Aidda (Associazione imprenditrici dirigenti d’azienda) pensa sia arrivato il tempo di avere un capo dello Stato donna. E ci fai i suoi due nomi

“La necessità urgente di un cambio di paradigma di pensiero nell’assunzione dei ruoli apicali istituzionali degli stati” è quella evidenziata da Antonella Giacchetti, presidente nazionale dell’Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d’Azienda (Aidda), che ha risposto ad una domanda rivoltale durante un convegno svoltosi a conclusione della campagna dal titolo: “Una donna al Quirinale”.

La stessa Antonella Giacchetti, illustrando le ragioni dell’iniziativa, ha messo in risalto come l’emergenza Covid abbia “impresso modificazioni potenti per cui niente sarà più come prima e mai come adesso sarà inevitabile e necessario rompere i vecchi paradigmi e ripartire con slancio verso il futuro”.

Sul tema abbiamo intervistato Ornella Laneri, presidente regionale dell’associazione.

Una donna Presidente della Repubblica, siciliana l’erede di Mattarella?
Ornella Laneri

Dottoressa Laneri, i Presidenti della Repubblica italiana, eletti finora, sono stati tutti uomini. Perché secondo lei non è mai stata eletta una Presidentessa?

“Perché, come si evidenzia da molto tempo, le opportunità sono veramente pari quando si tratta di partecipazioni a concorsi o confronti su competenze aziendali. In questi casi le donne hanno oggi possibilità sicuramente paragonabili a quelle degli uomini. Invece, nel momento in cui si fanno strategie, prevalentemente politiche come in questo caso, le donne sono ancora scomode, e hanno un accesso limitato alle opportunità”.

Quale fattore, a suo avviso, potrebbe innescare il cambio di passo?

“È fondamentale una visione trasversale che includa la consapevolezza della necessità di un cambio di passo. Il presidente Mattarella ha svolto un ruolo fondamentale e salvifico per la nazione ma ha preso la sua decisione. Quindi, riteniamo che i tempi siano maturi per una donna di valore e di grande spessore politico.                                            Vogliamo immaginare che, a parità di competenze, vengano prese in considerazione anche le donne”.

Quali caratteristiche dovrebbe avere una donna per essere Presidente della Repubblica?

“Le stesse caratteristiche che dovrebbe avere un uomo. Forse la peculiarità che potrebbe giocare a favore della donna è una visione più sostenibile e la consapevolezza che quello che è accaduto, ovvero l’emergenza covid, richiede dei reali e tangibili cambiamenti. Una donna forse, se volessimo evidenziare delle piccole differenze, ha un approccio ed una visione più aperti, non limitati alla sfera della politica”.

Negli ultimi sette anni abbiamo avuto un siciliano, Sergio Mattarella appunto, alla presidenza della Repubblica. Se lei dovesse fare il nome di una siciliana chi indicherebbe?

“Una corregionale che secondo me avrebbe i giusti requisiti e le migliori competenze è Anna Finocchiaro. Uscendo dai “confini” territoriali le opzioni sono diverse, anche se sento sempre più frequentemente il nome di Rosy Bindi”.

Roberto Pelos