Dopo settimane di interlocuzione e approfondimenti l’Azienda sanitaria provinciale ha rettificato il bando di reclutamento per la struttura, che adesso potrà accogliere anche dei medici extra Ue
MUSSOMELI (CL) – Un produttivo dialogo fra istituzioni a beneficio della comunità. È possibile riassumere in questo modo l’esito dei recenti colloqui tra Amministrazione comunale e Azienda sanitaria provinciale, che si sono confrontati più volte sul futuro del Presidio ospedaliero Maria Immacolata Longo.
È stato lo stesso sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, a sottolineare l’importanza dell’interlocuzione positivamente avviata con i vertici della sanità nissena. “L’Asp di Caltanissetta – ha detto – ha dimostrato coraggio approvando le richieste dell’Amministrazione comunale. Dopo settimane di interlocuzione e approfondimenti, è stata approvata dall’Azienda sanitaria provinciale nissena la delibera di parziale rettifica del bando di reclutamento localizzato a beneficio della struttura ospedaliera Maria Immacolata Longo di Mussomeli”.
Attraverso questi accorgimenti all’avviso dell’Asp di Caltanissetta potranno partecipare: medici italiani e stranieri anche extra Ue e medici specialisti anche con il decreto di riconoscimento in corso (deroga prevista dall’articolo 6 bis della legge 126 del 2021).
“Questa delibera e questo avviso – ha aggiunto Catania – hanno recepito tutte le richieste formulate dalla nostra Amministrazione, a testimonianza che quanto sostenevamo era ed è giuridicamente praticabile. L’Asp di Caltanissetta, a nostro avviso, con questo atto si pone all’avanguardia nel panorama nazionale e punta finalmente a risolvere le criticità di organico che affliggono la sanità locale”.
“Ringrazio il direttore generale Alessandro Caltagirone – ha concluso il sindaco – per avere dimostrato senso di responsabilità e lungimiranza, ma soprattutto per aver dimostrato, attraverso questo provvedimento coraggioso e innovativo, di voler rilanciare la sanità del vallone”.