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Prevista l’assunzione di 20mila nuovi infermieri negli ospedali nel 2026: le novità dalla Manovra

Prevista l’assunzione di 20mila nuovi infermieri negli ospedali nel 2026: le novità dalla Manovra

Infermieri al centro della Manovra: Schillaci ha spiegato che: “ne verranno assunti 20mila in più rispetto al turnover naturale”.

Come ribadito dal Governo Meloni, la Legge di Bilancio 2026 sarà incentrata sulla sanità italiana. Infatti, è prevista l’assunzione di ben 20mila nuovi infermieri. L’annuncio è arrivato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci che ha chiamato in causa le Regioni per le responsabilità dirette nella gestione del settore sanitario e della possibilità di assunzione di nuovo personale.

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Infermieri al centro della Manovra“, ha assicurato Schillaci. Il Ministro ha spiegato che: “ne verranno assunti 20mila in più rispetto al turnover naturale”. Quindi, molti di più rispetto ai 6.300 previsti come annunciato da Palazzo Chigi con l’approvazione della Manovra finanziaria.

Schillaci: “Nuovo slancio per la nostra sanità pubblica”

Il Ministro Orazio Schillaci ha assicurato che si tratta di cifre record per la sanità: “Si discute di quante risorse sono destinate alla sanità, di percentuali e statistiche a volte per cercare di negare che siamo dinanzi ad uno stanziamento mai ottenuto, – ribadisce il ministro del governo Meloni – mentre sarebbe più utile ragionare su come si intendono investire i fondi, sull’esistenza di una strategia per dare nuovo slancio alla nostra sanità pubblica”.

C’è un limite di spesa: 450 milioni di euro annui a decorrere dal 2026. Schillaci ribadisce che l’obiettivo è “colmare le carenze di personale sanitario e sociosanitario, attraverso un piano di assunzioni, rivolto soprattutto agli infermieri, e con migliori retribuzioni economiche”. Nel mirino del ministero della Salute ci sono le liste d’attesa, fattore che potrà essere risanato con l’assunzione di nuovo personale sanitario. Ma non solo: gli infermieri possono garantire una maggiore prevenzione agli italiani con screening in una società sempre più longeva.

“Se vogliamo preservare il nostro servizio sanitario, che all’estero rappresenta un modello – ha concluso Schillaci – non possiamo non puntare sulla prevenzione. Toccherà alle Regioni fare il loro e assumere, con quelle che sono le loro capacità finanziarie, infermieri e medici”.

La replica delle Regioni, De Luca: “In Campania ne servono solo 18mila”

In seguito all’annuncio di Orazio Schillaci, è arrivata la replica piccata di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania uscente che ha dichiarato: “Solo in Campania avremmo bisogno di 18mila infermieri in più – ha detto il governatore – e siamo sotto perlomeno di 6mila medici rispetto alla media nazionale”.