“Ormai la macchina delle Primarie siciliane è partita e il Movimento 5 stelle vi prenderà parte”.
Lo ha dichiarato il presidente del M5S, Giuseppe Conte, precisando che il partito pentastellato parteciperà regolarmente alla consultazione per nominare il candidato del campo progressista alle prossime Regionali in Sicilia.
Conte: “Ciò che vale a Roma, vale anche a Palermo”
L’ex presidente del Consiglio, tuttavia, getta benzina sul fuoco attaccando gli alleati del Centrosinistra dopo le schermaglie nate a seguito della caduta del Governo Draghi.
“In queste ore però leggo diverse dichiarazioni arroganti da parte del PD. Non accettiamo la politica dei due forni. Quel che vale a Roma vale anche a Palermo“, sottolinea Conte.
Dichiarazioni che sembrano valere come un messaggio inequivocabile al PD. In caso di rottura a livello nazionale, vi è il rischio che il M5S possa non appoggiare più il partito guidato dal segretario Enrico Letta.
Primarie in Sicilia, gli sfidanti
Nella giornata di domani saranno oltre 42mila i siciliani che potranno votare online o nei gabezo installati nelle città dell’Isola.
La scelta dovrà ricadere da Caterina Chinnici (Partito Democratico), Claudio Fava (Centopassi) e Barbara Floridia (Movimento 5 Stelle).

