Studenti, genitori, personale scolastico e dirigente scolastica: tutti molto emozionati per il 1° giorno di scuola all’Istituto Comprensivo Statale Sperone-Pertini di Palermo, finalmente in presenza
Studenti, genitori, personale scolastico e la dirigente
scolastica: tutti molto emozionati per il primo giorno di scuola all’Istituto
Comprensivo Statale “Sperone-Pertini” di Palermo, finalmente di nuovo in
presenza. Per questi ragazzi è l’inizio di un nuovo ciclo scolastico che
profuma di vecchia normalità perché, anche se nel rispetto delle norme anti
Covid, sono di nuovo tutti insieme.
Ogni istituto ha avuto facoltà di autodeterminare le regole di ingresso di alunni e genitori anche in base agli spazi disponibili. All’Istituto “Sandro Pertini” di Palermo hanno deciso di fare iniziare oggi le classi prime e domani entreranno anche le seconde e le terze.
Gli studenti sono stati chiamati singolarmente all’ingresso della scuola e sono entrati nelle aule con i professori. I genitori sono rimasti fuori a salutarli con la mano, per spostarsi poi nel cortile della scuola in cui i professori hanno fornito loro i moduli necessari per l’ingresso a scuola (valido tutto l’anno) e li hanno aiutati nella compilazione. Non tutti i genitori erano forniti di Green Pass per cui potranno accompagnare i figli all’ingresso ma non potranno accedere dentro la struttura, fino a nuove disposizioni normative.
Nessun problema, invece, con i docenti e il personale
scolastico che alla Pertini sono tutti dotati di Green Pass. «Mi piace pensare che questo risultato sia stato raggiunto
grazie al frutto del lavoro di responsabilizzazione che abbiamo fatto tutti
insieme – ha affermato a Qds.it Antonella Di Bartolo, dirigente scolastico dell’istituto
comprensivo “Sperone – Pertini” – Noi stessi ci siamo messi a disposizione come
Hub vaccinale, abbiamo promosso tutte le situazioni che consentissero di
offrire una vaccinazione di prossimità, lo abbiamo fatto anche con gli sceening
lo scorso anno, affinché anche i cittadini dei quartieri Sperone e Brancaccio
possano avere un Hub vicino casa».
Sonia Sabatino