L'appuntamento pubblico del Sindacato ridotto a causa delle restrizioni per la pandemia. Il Pd lancia PRI.MA., un dibattito in streaming sul lavoro nell'Isola con Barbagallo e il segretario nazionale
Tra le iniziative di oggi, Primo maggio, per la festa dei lavoratori in Sicilia, da registrare il ricordo della Cgil Palermo dei martiri di Portella della Ginestra prima nel cimitero di Piana degli Albanesi e poi con la deposizione di una corona di fiori accanto al cippo che ricorda le vittime, al memoriale della strage.
Appuntamento pubblico ridotto
Anche quest’anno, a causa del Covid, per via delle misure e dei divieti previsti, per la Festa del Lavoro del Primo maggio salta dunque il tradizionale appuntamento pubblico della Cgil con il raduno e il corteo che dalla Casa del Popolo sfilava fino a Portella, accompagnato dalla banda del paese.
Alla cerimonia sarà presente una ristretta delegazione del sindacato. Interverrà il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo.
Il Pd lancia PRI.MA.
“PRI.MA. la festa delle lavoratrici e dei lavoratori” è invece il titolo dell’evento che sarà trasmesso a partire dalle 17 di oggi sulla pagina Facebook del Pd siciliano per parlare di sviluppo e lavoro.
“Un evento – ha sottolineato il segretario regionale Anthony Barbagallo – dalla grande valenza simbolica: nel giorno in cui si ricorda la strage di Portella della ginestra, dove nel 1947 la banda di Salvatore Giuliano sparò sulla folla inerme di contadini giunti per celebrare la festa del lavoratori, il Partito Democratico ha scelto di organizzare un dibattito che parte proprio dall’Isola, la Regione col tasso di povertà tra i più alti d’Europa e in cui
occorre far ripartire l’economia, fiaccata ancora di più dalla emergenza pandemica”.
Attenzione del Pd per la Sicilia
“A dimostrare – ha sottolineato Barbagallo – che l’attenzione del Pd nei confronti della Sicilia è massima, sarà la presenza al nostro incontro del segretario nazionale Enrico Letta, che ringrazio”.
Il programma della manifestazione
La giornata si sviluppa su due tavoli tematici che prenderanno il via dopo l’avvio dei lavori (alle 17) da parte di Anthony Barbagallo ed Elisa Carbone, dei Giovani Democratici della Sicilia: alle 17:30 si discute su “Sviluppo e Lavoro, come non perdere l’occasione?” con Dalila Nesci, Elena Militello e Brando Benifei, moderati da Sara Scarafia di Repubblica.
A seguire, alle 18:15, il tavolo, su “Giovani e Cultura, da dove partire per il riscatto?” con Chiara Gribaudo, Antonio Perdichizzi e Letizia Casuccio, moderati dalla giornalista di Repubblica, Eugenia Nicolosi.
Infine, alle 19, Floriana Bulfon, giornalista del gruppo Repubblica-L’Espresso, intervista Enrico Letta.
“Un evento aperto a tutti”
“Un evento aperto a tutte e tutti – ha sottolineato Valerio Bordonaro, organizzatore e promotore – , perché il Primo maggio non può essere soltanto la festa di chi lavora. Troppe persone oggi non sono nelle condizioni di trovare un’occupazione dignitosa, soprattutto tra i giovani e le donne del sud. È importante che ci si impegni a rendere il lavoro sostenibile e inclusivo, celebrando allo stesso tempo coloro che sono attivi per una società migliore a prescindere dalla professione”.
Cosa vuol essere PRI.MA.
PRI.MA., – una crasi tra “primo” e “maggio” – è dunque il nome che scelto per questa giornata di riflessione.
L’intenzione è quella di evocare anche un senso di urgenza e di opportunità nell’azione in relazione ad alcuni temi come il Sud, i diritti, il lavoro, i giovani e le donne: uno sguardo al futuro possibile – attraverso PRI.MA. – che vuole anche mantenere vivo il contatto con la storia di tutte e tutti celebrando il 74° anniversario della Strage di Portella della Ginestra, la chiave di volta che fu lo scontro tra l’emancipazione del lavoro e l’oppressione malavitosa e padronale.