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Priolo Gargallo, pugno all’arbitro: scatta il daspo per un calciatore

Priolo Gargallo, pugno all’arbitro: scatta il daspo per un calciatore

La decisione dopo i fatti avvenuti lo scorso 16 febbraio in occasione della sfida tra Real Priolo e Maris

Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, hanno notificato un provvedimento di DASPO sportivo della durata di due anni, emesso dalla divisione Anticrimine della Questura di Siracusa a firma del Questore, ad un calciatore della squadra locale che, nel corso della partita Real Priolo – Stella Maris valevole per il campionato di calcio di Terza Categoria, tenutasi il 16 febbraio scorso, aveva aggredito il direttore di gara.

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Priolo Gargallo, scontro con l’arbitro e daspo per un calciatore

Come riportato dal comunicato, il provvedimento della Questura di Siracusa riguarda un calciatore di 28 anni che, nel corso della gara, aveva risposto con violenza all’espulsione comminatagli dall’arbitro per un fallo di gioco, colpiva con un pugno al volto il direttore di gara causando la sospensione della partita. A seguito di tali fatti, la Federazione Italiana Gioco Calcio ha squalificato il calciatore per 5 anni.

La nota del club coinvolto nella vicenda

A seguito di quanto accaduto, anche il Real Priolo – la società coinvolta in questa vicenda – ha preso le distanze dal proprio tesserato. Già il 16 febbraio (proprio il giorno dello scontro) il club spiegava: “A nome di tutta la società prendiamo nettamente le distanze dal gesto compiuto oggi in campo dal nostro tesserato, chiediamo scusa ai presenti per il bruttissimo gesto, che non rispecchia minimamente il nostro modo di operare, e anzi danneggia la nostra immagine e il nostro percorso, dove al primo posto abbiamo sempre messo fair play e rispetto.”