Sconto di pena per Antonello Montante, l'ex presidente degli industriali siciliani, ritenuto a capo di un sistema di spionaggio
Sconto di pena per Antonello Montante, l’ex presidente degli industriali siciliani, ritenuto a capo di un sistema di spionaggio. Montante è stato condannato a otto anni, mentre lo scorso 15 gennaio l’accusa aveva chiesto 11 anni e 4 mesi di carcere.
Questa la sentenza emessa dalla Corte d’appello di Caltanissetta, presieduta da Andreina Occhipinti. In primo grado, l’ex paladino dell’antimafia era stato condannato dal Gup Graziella Luparello a 14 anni di reclusione.
I giudici si erano ritirati in Camera di consiglio stamattina alle 11,30 e hanno reso pubblico il loro responso soltanto in serata, dopo le 19,30.
Montante non presente alla lettura della sentenza
Antonello Montante non è stato presente alla lettura del dispositivo della sentenza del processo d’appello.
L’ex presidente di Confindustria Sicilia, accusato di essere a capo di un sistema di spionaggio, era venuto accompagnato stamattina dai suoi legali, gli avvocati Carlo Taormina e Giuseppe Panepinto.
Tuttavia questa sera, dopo otto ore di Camera di consiglio, ha deciso di non presentarsi in aula.
Processo Montante, gli altri imputati
Il processo vede imputati, oltre all’ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante, il colonnello Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, il sostituto commissario Marco De Angelis, il capo della security di Confindustria Diego Di Simone e il Questore Andrea Grassi.