“Lo scopo di entrambi i protocolli d’intesa – si legge in una nota – è quello di raggiungere una più stretta cooperazione su argomenti reciprocamente rilevanti"
Siglati a Palermo due protocolli di intesa italo-novergesi per spingere la cooperazione per la produzione e la ricerca nell’ambito del fotovoltaico offshore. I due memorandum sono stati siglati a margine della conferenza “Offshore wind revolution”, promossa dall’autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, in collaborazione con Magellan Circle, con il supporto di WindEurope, Anev e Aero, e con il patrocinio dell’ambasciata di Danimarca in Italia, in programma oggi al Palermo Marina Yachting, sono stati firmati due memorandum d’intesa: uno tra Innovation Norway, l’organizzazione ufficiale del governo norvegese per lo sviluppo di relazioni internazionali e cooperazioni industriali, rappresentata dall’acting director Mauro Migliavacca, e Aero, l’associazione delle energie rinnovabili Offshore, presieduta da Fulvio Mamone Capria; l’altro tra Innovation Norway e Anev, l’associazione nazionale Energia del vento con il presidente Simone Togni.
“Lo scopo di entrambi i protocolli d’intesa – si legge in una nota – è quello di raggiungere una più stretta cooperazione su argomenti reciprocamente rilevanti nell’ambito della produzione di energia sostenibile e rinnovabile, principalmente legati alle tecnologie di produzione di energia eolica offshore, stimolando la cooperazione bilaterale tra le industrie, gli istituti di ricerca e le organizzazioni italiane e norvegesi, condividendo informazioni ed esperienze considerate di reciproco interesse”.
Produzione e ricerca fotovoltaico offshore, le parole di Luca Lupi
“Crediamo che i porti siciliani possano svolgere un ruolo fondamentale, perché l’eolico offshore non è solamente una modalità che possa consentire di diversificare il mix energetico nazionale, non è solamente un obiettivo per raggiungere i target europei e globali, ma è anche un’opportunità per creare sviluppo, posti di lavoro, occupazione. Quindi i porti della Regione Siciliana in sinergia insieme al privato possono dare un contributo essenziale per creare nuove opportunità, puntare alla transizione energetica e portare sviluppo nelle filiere produttive e logistiche”.
Così Luca Lupi, segretario generale dell’autorità di Sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale, parlando a margine dell’incontro “Offshore wind revolution” sull’energia eolica offshore, organizzato al Marina convention center di Palermo. “Partiamo da una buona base – prosegue – la Regione ha avuto un’iniziativa proattiva, sono stati realizzati numerosi impianti rinnovabili che hanno permesso alla Regione Siciliana di essere all’avanguardia a livello nazionale. Partendo da questa base, lavorando in sinergia sotto l’egida della Regione, mettendo i porti siciliani insieme, credo che possano essere raggiunti i target necessari per passare dalle autorizzazioni alla realizzazione”, conclude Lupi.
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