Progetti promozione export, la Regione siciliana investe - QdS

Progetti promozione export, la Regione siciliana investe

Michele Giuliano

Progetti promozione export, la Regione siciliana investe

mercoledì 05 Febbraio 2020

Per il 2020 preparato un calendario di ben 23 eventi a cui partecipare tra Italia, Europa e altri continenti. Si punta sui settori dell'agroalimentare, edilizia, start up, innovazione e fashion

PALERMO – Promuovere l’export attraverso la partecipazione a manifestazioni che coinvolgono operatori di diversi settori strategici per l’economia siciliana. In tutto 23 eventi, nel corso di quest’anno, dedicati al fashion design, all’innovazione, all’edilizia sostenibile, all’agroalimentare, alla biomedicina, all’artigianato e infine alla nautica. Lo scorso 31 gennaio è stato possibile presentare la propria manifestazione di interesse per i primi 6 eventi, che si svolgeranno tra Milano, Palermo, Londra, Berlino, Mosca, Singapore e Montreal nell’arco temporale tra febbraio e aprile prossimi. Ulteriori scadenze seguiranno nei vari mesi fino ad agosto prossimo per le manifestazioni che si terranno in tutto il mondo da primavera alla fine dell’anno appena iniziato.

Si tratta di “progetti di promozione dell’export che prevedono la realizzazione di iniziative finalizzate ad orientare, specializzare e concentrare geograficamente o tematicamente l’azione di internazionalizzazione regionale – scrive il dirigente del Servizio internazionalizzazione, attività promozionale e print dell’assessorato regionale alle Attività produttive Maurizio Caracci -. Si tratta di azioni coordinate per Paese o per settore, che possono includere scouting, missioni esplorative, missioni di outgoing e incoming, servizi di orientamento, partecipazione a manifestazioni fieristiche, cicli di seminari e workshops, azioni di visibilità su media/reti commerciali estere ed eventi di partenariato internazionali”.

Potranno esprimere il proprio interesse piccole e medie imprese siciliane interessate a partecipare alle manifestazioni fieristiche, consorzi e società consortili costituiti, anche in forma cooperativa, reti di imprese legalmente costituite.

L’attività svolta dai soggetti che presenteranno le istanze dovrà essere conforme con la manifestazione per la quale si concorre. Sono in ogni caso esclusi i settori della pesca, dell’acquacoltura e quelli del settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Nel caso di consorzi, società consortili e reti di imprese legalmente costituite, tutti i requisiti di partecipazione richiesti vanno riferiti alle singole imprese associate. I soggetti dovranno trasmettere copia dello statuto ed elenco degli associati, specificando con quali imprese si intende partecipare all’evento.

La selezione avverrà in base ad alcuni criteri: il volume del fatturato medio nel biennio di riferimento 2018-2019, l’incidenza percentuale del fatturato medio realizzato all’estero nello stesso biennio; ancora, dovrà essere certificata la presenza di fatturato realizzato nel paese target della manifestazione di interesse, e di personale dipendente con documentata esperienza professionale (per es. in qualità di export manager, esperto in marketing internazionale ecc.) sulle tematiche dell’internazionalizzazione, un sito web o pagina dedicata (social) in lingua estera, pubblicazioni su media internazionali anche digitali e il volume del fatturato e-commerce e partecipazione ai market place.

Sarà considerato un elemento premiale la titolarità o compagine societaria a prevalente composizione giovanile e femminile, un sito web in altra lingua estera aggiornato, o il possesso di certificazione di prodotto previste per l’ingresso su specifici mercati internazionali. Dopo l’approvazione, eventuali rinunce dovranno pervenire all’amministrazione entro e non oltre tre giorni dalla data di comunicazione di ammissione all’iniziativa, pena l’esclusione per due anni dalle future manifestazioni e l’addebito dei costi sostenuti dall’amministrazione per lo spazio non usufruito dell’azienda.

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